Comitato Regionale

Sardegna

Progetto Giovani e Disagio Sociale

 

Impegnato in progetti e iniziative volte a tutelare il diritto allo sport per tutti, l'UISP, da sempre, ma in maniera esponenziale negli ultimi anni, ha dedicato particolare attenzione alle fasce più deboli della società: anziani, bambini, disabili, detenuti, immigrati.

Il presente progetto nasce dall'idea di coinvolgere i giovani inseriti nel circuito penale esterno in attività sportive che li vedano protagonisti.

Lo sport secondo noi, può assumere in questo contesto un carattere sociale molto più vasto e pervasivo, con conseguenze importanti per la vita sociale.

I giovani sono  attratti dallo sport ma talvolta le modalità spesso selettive ed escludenti con cui viene proposto più che avvicinarli, li allontano dalla pratica sportiva.

Per tale motivo sono state proposte due tipologie di sport molto diverse: la prima è l'escursionismo, disciplina, per sua natura, "includente" in quanto non competitiva; la seconda, il calcio, al contrario molto selettiva, ma, in questo caso specifico, affrontata da un'altra angolazione, l'arbitraggio.

Entrambe le discipline, oltre che richiedere una buona preparazione atletica, e dunque una pratica sportiva diretta, posseggono quegli elementi educativi utili e necessari per la formazione e lo sviluppo della personalità dei giovani.

Rispetto delle regole, rispetto dell'altro, assunzione di responsabilità, senso della collettività come primo passo per l'affermarsi della solidarietà, sono tutti valori il cui apprendimento è connaturato all'esperienza sportivo-educativa che andiamo a proporre.

Lo sport può essere la risposta al problema della frammentazione della nostra società, che produce mancanza di relazioni, isolamento, distacco dal contesto sociale delle altre minoranze, si chiamino anziani, disabili, disoccupati o chiunque viva una situazione di disagio sociale.