Come tutti gli Italiani, anche noi velisti, abbiamo voglia di riprendere la nostra vita normale e quindi siamo alla continua ricerca di notizie su quelli che saranno tempi, modi, procedure da seguire per riprendere la nostra attività.
La confusione regna sovrana, anche grazie alle Ordinanze Regionali. Tutti interpretano dicendo la loro opinione, la UISP Vela ha deciso di non contribuire a questa ridda di ipotesi che si accavallano e che alla fine producono solo ulteriore confusione. Per avere delle certezze bisogna aspettare ancora, ai circoli/associazioni non resta che prepararsi rispetto ai vari scenari che si presenteranno.
Come privati, con il proprio nucleo famigliare, credo che fra poco sarà possibile navigare in tutta Italia. Come circoli/associazioni le cose sono più complicate. La ripresa sarà graduale, all’inizio saranno favorite le attività in singolo, di vela leggera. Con il tempo, 1 mese forse 2, si ripartirà anche con i cabinati, sempre che non aumentino i contagi. Ci saranno però altri problemi, la sanificazione di ambienti e materiali, il distanziamento all’interno delle barche, i protocolli sanitari e non ultimo la responsabilità dei presidenti che devono autorizzare la ripresa delle attività. Come si vede non sono problemi facili da risolvere. Se mettiamo poi che molte realtà hanno fatto investimenti, che molte persone vivono con questo lavoro, tutto si ingigantisce. Finora gli operatori sportivi hanno ricevuto poco dallo stato, la UISP Nazionale sta lavorando in questa direzione, speriamo in qualche finanziamento.
Come UISP Vela seguiremo strettamente le norme che verranno emanate, suggeriamo ai nostri associati e in particolare ai presidenti delle associazioni, rispetto delle regole, attenersi scrupolosamente ai protocolli, prestare attenzione a possibili finanziamenti/contributi che potranno arrivare.
Auguro a tutti di arrivare in salute alla fine di questo percorso, buon vento, speriamo di ritornare presto in mare.
Loris Causin
Coordinatore Naz. UISP Vela
vela@uisp.it