Vivicittà, la Corsa dei diritti: in 35.000 hanno corso in tutta Italia.
(da UISP Nazionale)
Ben oltre le previsioni: questo è il commento dell’Uisp di fronte ai 35.000 che oggi hanno animato strade e piazze di tutta Italia con Vivicittà, la Corsa dei diritti. La città più veloce è stata Pescara, vincitrice della classifica unica a circuiti compensati sui 10 km. in campo maschile e femminile, con Leonce Bukuru, in 30’05”, atleta italiano originario del Burundi e Marika Monaldi in 33’58”.
Il bel tempo in gran parte dell’Italia ha propiziato una larga partecipazione, con molti giovani e interi istituti scolastici, ben 40 a Reggio Emilia, città prima classificata in quanto a numero di pettorali alla non competitiva, oltre 4.500. A Bari ha preso il via anche il sindaco della città e presidente Anci, Antonio Decaro, mentre a La Spezia ha corso Stefano Mei, presidente Fidal.
Léonce Bukuru (Asd Vini Fantini), ventunenne originario del Burundi che vive in Italia, ha bissato il successo ottenuto lo scorso anno. Bukuru a soli 16 anni ha fatto registrare tempi di tutto rispetto sui 3000 metri e lo scorso ottobre ad Arezzo ha chiuso la mezza maratona in 1:02’56”, un ottimo crono per un atleta della sua età. Al secondo posto, anche lui a Pescara, Mohamed Zerrad, 29enne romano di origini marocchine che si è avvicinato alla corsa con le campestri scolastiche. Terzo posto per il 24enne di San Marino Lorenzo Bugli che ha corso a Rimini.
Marika Monaldi (Asd Passologico), giovane promessa pescarese del fondo di 22 anni, ha trionfato nella sua città e nella classifica nazionale compensata. Al secondo posto la veterana delle corse su strada Paola Braghiroli, 43enne di Faenza che si divide tra le gare di mezzofondo e fondo e oggi ha vinto la prova di Rimini. Terzo posto per la 27enne siciliana Giulia Aprile, che vanta tre presenze in azzurro, che oggi ha vinto la prova di Livorno.