Durante la festa andata in scena a Milano per i 70 anni dell’associazione è stato uno degli eventi più coinvolgenti, all’insegna dei sorrisi e del divertimento dello sportpertutti UISP. Ancora una volta il baskin, lo sport dell’inclusione, ha saputo conquistare tutti, partecipanti e non: il coinvolgimento di atleti di ogni età, sesso, capacità motorie e intellettive previsto dal regolamento rende questa disciplina qualcosa di unico, e sta facendo sì che anche nella nostra provincia il baskin stia diventando una realtà sempre più diffusa. A Bergamo questo sport vede tra i suoi protagonisti la Multisportiva Excelsior, società che non è voluta mancare con i suoi ragazzi, guidati da Stefano Rota e Patrizia Celeste, al maxi evento organizzato dalla UISP a Milano. “La rosa è composta da 34 ragazzi, tra cui troviamo una ventina di atleti diversamente abili - spiegano Stefano e Patrizia -. Quest’anno, sotto la supervisione del presidente Carlo Cesani, abbiamo esordito nel primo campionato territoriale organizzato dall’UISP nella nostra provincia: insieme a noi sul parquet sono scesi in campo squadre di Dalmine, Bagnatica e Nembro. Il torneo è iniziato a febbraio e terminato a fine aprile: ora stiamo proseguendo l’attività con amichevoli, anche in ambito regionale”. Il successo tra i ragazzi è andato oltre le più rosee aspettative, come conferma Giulia, educatrice e giocatrice dell’Excelsior: “Il riscontro è più che positivo, i ragazzi ci tengono sempre ad essere convocati per le partite. Oltre ai due allenatori, la squadra è seguita da educatori, insegnanti di educazione fisica, tecnici sportivi e psicologi: lo sport di gruppo garantisce benefici molto importanti a tutti i ragazzi che lo praticano”. Tra questi l’aumento della fiducia in se stessi e la capacità di coniugare il sacrificio al piacere: a crescere anche le abilità psicomotorie e quelle di interazione con i ragazzi e con gli adulti, tutti plus che coinvolgono anche gli atleti normodotati.
Fabio Spaterna