“Un torneo sentito, partecipato, con voglia di rimettersi in gioco ed entusiasmo palpabili. Intitolarlo alla Rinascita ha significato creare i presupposti per il suo successo, in nome di chi non c’è più ma anche per gettare le basi di una crescita continua del nostro movimento”. Parola di presidente della Uisp di Bergamo, Francesca Vedrietti. L’ovvia soddisfazione per l’organizzazione esemplare di una kermesse compressa, col titolo Over 35 del pallone arrivato all’ottava settimana di competizione, a pelo d’erba artificiale ha lasciato il posto alla commemorazione dei due numi tutelari delle contendenti, gli spiriti guida che dall’alto hanno gettato una luce di sereno in una nottata uggiosa quanto infuocata dalla contesa senza esclusione di colpi. “Ciao Nicky“, la dedica campeggiante sulle maglie di chi ha iscritto il proprio nome sull’albo d’oro dopo un anno e mezzo di stop per il maledetto virus. Sì, perché la Carbosint ha trionfato per Nicola Brambati, una delle vittime dei tempi bui che si spera siano ormai alle spalle, così come la Onis, “Pippo nel cuore” stampigliato sul petto, favorita alla vigilia, ha lottato in nome di Filippo Spinosa...
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