Per la gara, andata in scena nell'ambito della “Bèrghem de Sòta Fest”, festa del Carroccio che ha visto nel weekend la partecipazione dei maggiori esponenti del partito (da Roberto Calderoli a Umberto Bossi), l'organizzatore dell'evento Giovanni Malanchini (primo cittadino di Spirano) ha chiesto l'aiuto alla Lega Calcio dell'Ente di via Quarenghi: il presidente di Lega, Fabio Spaterna, non ci ha pensato due volte nell'inviare sul campo una delle migliori giacchette nere a disposizione, Francesco Fulgheri. L'arbitro Uisp ha diretto con sicurezza la gara, terminata con un'ampio successo da parte del Partito Democratico: alla Lega non sono bastate le prodezze del segretario provinciale Daniele Belotti e le parate di un vero gattone come il deputato Cristian Invernizzi. I ragazzi del Pd si sono scatenati nella ripresa dopo un primo tempo equilibrato, dilagando nel finale per la gioia del sindaco di Levate, Federica Bruletti, inarrestabile allenatrice della squadra. Mastica amaro invece Malanchini, fermo ai box per infortunio e costretto a vedere la partita da bordo campo: il sindaco di Spirano è infatti conosciuto nell'ambiente come “Totti”, non solo per la sua grande fede romanista ma anche per le sue indubbie qualità atletiche. Chissà come sarebbe finita con lui in campo: alla Lega non è bastato nemmeno l'ingresso nella ripresa della “Gazzella” Toni Iwobi, assessore di Spirano. Tra le fila del Pd, invece, grandi prove del segretario provinciale Gabriele Riva e del vicesindaco di Scanzorosciate, Davide Casati, autore di una tripletta.
Un'ottima occasione per la Uisp di mettersi in mostra, anche perchè la partita si è disputata secondo le particolari regole che l'Ente prevede per il calcio a 5: tiri liberi dopo il sesto fallo e divieto di retropassaggio al portiere. Norme particolari, ma decisamente apprezzate da tutti i politici in campo. Poi, tutti a tavola insieme per festeggiare, vincitori e vinti. Insomma: una grande festa all'insegna dello sport, oltre le divergenze politiche di tutti i giorni.