In data ancora da stabilire, tra settembre e ottobre, si terrà una riunione informativa per definire i calendari del circuito UISP e FIN a cui la Piscina di Montà con gli atleti della squadra agonistica parteciperà.
Esordienti A - RAGAZZI - JUNIORES |
Il nuoto agonistico a Montà è diventato una realtà, “forte” di una squadra di 34 tra ragazzi e ragazze dai 6 ai 15 anni divisi in 10 categorie e impegnati tutta la settimana in duri ma anche divertenti allenamenti e poi tutto l'anno in gare UISP e FIN.
Chi fosse interessato a far parte della squadra, potrà informarsi in segreteria per le modalità di inserimento che consisteranno in una prova pratica in acqua su appuntamento e sotto la visione dello staff tecnico. |
Il numero degli atleti è in continua crescita grazie anche ad uno STAFF TECNICO di qualità indiscutibile:
Cristina GUGLIERMINO
Allenatrice delle categorie A, Ragazzi e Juniores.
Già capo vasca e coordinatrice istruttori. Insomma: lei è quella che decide!
Di indole mattacchiona, a volte improvvisa spettacoli da capo villaggio turistico. Il suo strumento preferito, oltre le pinne, la tavoletta e i braccioli ... è senza dubbio il microfono. Ne possiede gelosamente migliaia di modelli e non esce mai senza.
Un po' chioccia, un po' bambina, i suoi atleti la adorano. Sì, e anche i suoi istruttori ;)... naturalmente!
Riccardo STROCCHIO
Allenatore delle categorie C e B.
Già istruttore di nuoto, primi passi, mamma e bebè, acqua fitness, acquaticità per disabili.
Ma prima di tutto "Uomo bomba" ufficiale della Piscina di Montà per la sua ineguagliabile destrezza nel tuffo "ABBOMBA" di cui ne va orgoglioso e per l'efficacia del quale si allena in tutti i suoi momenti di libertà. Al momento detiene il titolo in questa specialità.
Vedi Strocchio nella sua performance
Il nuoto è uno sport particolare anche piuttosto duro. Ma da noi ci si diverte pure: parola dei tecnici.
Cristina Gugliermino: “Siamo molto soddisfatti prima di tutto dell’ambiente che si è creato da subito nel gruppo, un gruppo a cui vogliamo insegnare prima di tutto i principi della sportività e della lealtà e del sano spirito competitivo. Il tutto in un clima di serenità visto che siamo all’inizio e visto che, diciamola chiara, il benessere fisico e psicologico dei nostri ragazzi conta ancora molto più che i risultati agonistici”.