Dopo la sospensione a causa covid, da gennaio alcune attività inserite nel Progetto Carcere Uisp sono ricominciate.
Ha ripreso, infatti, l’attività di ginnastica ogni mercoledi e giovedì con Emma Rebeccani e Regina Fusari e, nel mese di maggio, si è concluso il torneo di pallavolo tra le recluse e le studentesse dell’Istituto Scolastico “Lorenzo Gigli” di Rovato.
Dal mese di giugno, grazie alla disponibilità della direzione di Verziano, abbiamo inserito nel progetto una nuova proposta: insegnamento dei fondamentali del calcio femminile.
Il progetto, in fase sperimentale, prevede 5 incontri, tra giungo e luglio e, se avrà esito positivo, l’idea è quella di proporlo, in maniera strutturata, per la prossima stagione.
Il primo allenamento, tenutosi sabato 11 giugno, è stato un successo: “Ho visto grande entusiasmo da parte delle ragazze – racconta Francesca Savoldini, allenatrice UISP Brescia – Alcune di loro sono già abili con il pallone, altre invece non hanno mai giocato ma hanno tantissima voglia di imparare. Al di la di tutto, la cosa più bella è vedere grinta e voglia di divertirsi, perché, dopotutto, è questo che conta”.
Divertirsi, consapevoli che attraverso lo sport siamo testimoni di valori importanti quali l’inclusione, l’amicizia, la solidarietà.
"Questa nuova proposta è solo una delle attivtà sulle quali stiamo lavorando per ampliare l'offerta rivolita agli istituti penitenziari - ha spiegato Paola Vasta, Presidente di UISP Brescia - In realtà abbiamo in cantiere diverse proposte sportive ma anche di attività sociali che puntiamo a far partire con l'inizio della prossima stagione. Dopo gli anni appena trascorsi, le persone hanno bisogno di sport, bisogno di momenti di aggregazione e di svago e noi vogliamo rispondere al meglio alle esigenze del nostro territorio e dei nostri tesserati attuali e futuri!"
Al Nerio Fischione invece, si è concluso a il torneo di calcio, tra le sezioni dei detenuti, iniziato nel mese di maggio.
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