Comitato Territoriale

Empoli Valdelsa

scioglimento del campionato amatoriale di calcio della zona del Cuoio

 Comunicato Stampa di Roberto Cellai, Presidente della Lega Calcio UISP Empoli-Valdelsa. 

Il Presidente della Lega Calcio del Comitato UISP Empolese-Valdelsa Roberto Cellai interviene in rappresentanza del Consiglio Direttivo di Lega per rispondere e fare chiarezza in merito al documento scritto presentato alcuni giorni fa da un gruppo di squadre ed associazioni sportive in riferimento ad un'ipotizzata redistribuzione nelle varie categorie dei campionati di calcio a 11 delle compagini provenienti dalla Lega Calcio del Comitato della zona del Cuoio che comporterebbe una diversa organizzazione dei futuri campionati amatoriali che avranno inizio il prossimo 14 e 15 settembre 2013.

"Per prima cosa occorre precisare che il documento fatto pervenire alla Lega Calcio di Empoli, contenente le richieste e le considerazioni di alcune società sportive amatoriali, peraltro non ancora ufficialmente iscritte ai prossimi tornei di calcio 2013-2014, presenta alcuni vizi formali che è impossibile non evidenziare – dice il Presidente Roberto Cellai – in particolare, lo stesso documento, firmato dai soggetti che hanno presenziato alla riunione dello scorso giovedì 5 luglio al Circolo di Ponte a Elsa, è stato consegnato da un soggetto terzo che, in alcun modo, può ergersi a rappresentare squadre o associazioni sportive affiliate all'UISP. Oltretutto il documento, in diversi casi, propone alcuni firmatari che sottoscrivono le richieste per altri soggetti non presenti alla sopracitata riunione". In merito alla sostanza delle richieste contenute, il Presidente della Lega Calcio UISP di Empoli fa alcune considerazioni: "Le richieste riportate sui documenti consegnati non propongono soluzioni alternative a quelle già approvate dal Consiglio Direttivo di Lega nella riunione del 25 giugno scorso pertanto rimane l'unica proposta in circolazione, che non potrà essere rimessa in discussione fino al 25 luglio, quando vi saranno idee più chiare riguardo ai numeri delle squadre iscritte e si riunirà il Consiglio Direttivo, eletto democraticamente da gran parte delle stesse squadre che oggi tentano di delegittimarne l'operato, mettendo in discussione il funzionamento stesso della Lega Calcio e il corretto svolgimento dei campionati che cominceranno a metà settembre". 

"Emergono poi alcune inesattezze nelle richieste pervenute che è opportuno chiarire" – prosegue il Presidente Cellai – "vengono fatti riferimenti a criteri di "equità agonistica" e di "ragionevolezza sportiva" che non rappresentano certamente canoni oggettivi che possono sostituirsi alla Normativa Nazionale e alle Norme di Partecipazione. Personalmente ho sempre sostenuto, supportato dalle decisioni del Consiglio di Lega, il rispetto delle regole e della legalità dei comportamenti valorizzando i principi etici e democratici che fondano la nostra associazione: valori che non possono essere messi in discussione da alcuni ricatti di natura fisica e mediatica, portati avanti da soggetti che non hanno titolo e/o rappresentatività per farlo e che si appropriano di diritti appartenenti ad altri per difendere gli interessi e i privilegi di poche società che potrebbero liberamente svolgere la loro attività agonistica in contesti più consoni alle loro aspettative ed ambizioni".

La Lega Calcio UISP Empoli-Valdelsa aveva già formulato alla Lega Calcio del Comitato del Cuoio (che, oltretutto, non ha cessato l'attività come erroneamente riportato sul documento presentato in Via Bardini) e alla Lega Regionale una proposta che è stata respinta dalle stesse società sportive che oggi reclamano dei diritti e che, in parte, andava già a superare le Norme di Partecipazione.  

"Nella Lega Calcio UISP empolese, le Associazioni Sportive hanno sempre visto riconosciuto i loro valori secondo fondamentali principi di etica sportiva e maturato i propri titoli sportivi sul campo attraverso vittorie, promozioni o retrocessioni" - conclude Roberto Cellai - siamo consapevoli che qualsiasi proposta adottata in merito alla situazione eccezionale che si è venuta a creare con l'inserimento delle ex squadre della Lega del Cuoio avrebbe arrecato qualche danno a squadre e associazioni appartenenti alle fasce interessate".

10 Luglio 2013  

Ufficio Stampa UISP Empoli-Valdelsa 

  

Comunicato Stampa di Roberto Cellai, Presidente della Lega Calcio UISP Empoli-Valdelsa.

Il Presidente della Lega Calcio UISP di Empoli Roberto Cellai interviene in merito alla questione che ha portato allo scioglimento del campionato amatoriale di calcio della zona del Cuoio e alle discussioni che sono seguite in relazione al possibile trasferimento di alcune società del Valdarno Inferiore al torneo di calcio UISP organizzato dalla Lega empolese: "Alcuni dirigenti delle società del Cuoio hanno espresso, sugli organi di stampa, dichiarazioni che mi hanno coinvolto a livello personale – afferma Roberto Cellai – sostenendo teorie inesatte sul piano regolamentare riguardo alla normativa vigente che regola le norme di partecipazione ai campionati di calcio UISP delle varie leghe territoriali, peraltro perfettamente in linea con la normativa nazionale".

"Nella fattispecie – prosegue il presidente della Lega Calcio – il regolamento prevede che le squadre che partecipano per la prima volta a un torneo appartenente a un comitato diverso rispetto a quello in cui hanno militato in precedenza, non possiedono il diritto di partecipare a tornei di livello differente rispetto a quello più basso (nel caso dei campionati di calcio a 11 del territorio Empoli-Valdelsa si tratta della categoria Amatori, n.d.r.) e devono essere considerate alla stregua di società neoiscritte".

A Roberto Cellai preme inoltre sottolineare che l'ipotesi di creare un girone unico di A2 riservato esclusivamente alle squadre provenienti dall'area del Cuoio, respinta dalle società valdarnesi sulla carta meno attrezzate, non era stata una proposta dettata a titolo personale, come evocato da dirigenti di alcune società del Cuoio, ma un'ipotesi approvata unanimemente dai rappresentanti del Consiglio della Lega Calcio UISP di Empoli presenti alla riunione dello scorso 3 giugno. Si trattava inoltre di una proposta che alterava parte del regolamento, pensata proprio per andare incontro alle esigenze formulate dai rappresentanti delle squadre più blasonate dell'ex Lega del Cuoio.

"Intendo precisare che il Consiglio di Lega ha sempre preso le decisioni nell'interesse collettivo e tutte le richieste espresse dai singoli tesserati o dalle associazioni sportive sono sempre state portate sul tavolo del consiglio e dibattute in modo da raggiungere una decisione condivisa – dice il Presidente della Lega Calcio – tutti noi siamo perfettamente consapevoli che, qualsiasi soluzione fosse stata presa dal Consiglio, avrebbe per forza di cosa scontentato qualcuno ma la Lega ha il compito e l'obbligo di limitare il più possibile il disagio che potrebbe essere arrecato a tesserati e società sportive".  

Martedì 25 giugno, alla prevista riunione del Consiglio Direttivo, la Lega Calcio approverà definitivamente le norme di partecipazione ai campionati della prossima stagione (le richieste di affiliazione scadranno il prossimo 19 luglio, mentre il sorteggio dei gironi delle squadre è previsto per il 29 luglio) che metteranno una pietra sopra a una vicenda che ha sollevato alcune polemiche e discussioni talvolta condotte con metodi discutibili. "Le responsabilità per la cessazione del torneo di calcio del Cuoio – conclude Roberto Cellai – sono da attribuirsi alle scelte compiute in questi anni dal Comitato, dalla Lega Calcio e dalle società sportive, in particolare quelle più forti e blasonate e in possesso di maggiori capacità organizzative. Devono sentirsi responsabili per aver tracciato un solco troppo ampio rispetto a squadre di fascia minore, sottovalutando un problema che, nel corso degli anni, si è accentuato senza che vi sia stata la capacità di porvi rimedio".

24 Giugno 2013 Ufficio Stampa UISP Empoli-Valdelsa




 

 

 

 

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