Pieno di pubblico e una grande partecipazione hanno contraddistinto l’edizione 2025 di Giocagin, che si è tenuta domenica 23 febbraio all’interno del Palasport “Sergio Bitossi” di Montelupo. Tanti gli spettatori che hanno assistito alle decine di esibizioni messe in scena da atleti e atlete delle società sportive che hanno preso parte alla manifestazione. Atlete e atleti che hanno voluto lanciare un importante messaggio di pace - con una bandiera che ha accompagnato la giornata - in un momento contraddistinto da conflitti e tensioni globali.
Quest’anno sono state ben sette le realtà sportive che hanno aderito a Giocagin e che si sono cimentate in diverse performance di ginnastica, danza, fitness, Afa, discipline orientali. Un palinsesto ricchissimo che ha animato il pomeriggio di domenica. In particolare le società sono state Ssd Candela, Asd Harmonia “L’art de la danse”, Asp Montelupo, Asd Bunny Club, Asd Il Cerchio del Drago, Saltavanti Empoli, Uisp Empoli Valdelsa.
Giocagin è una manifestazione che da oltre trent’anni rappresenta una vetrina per affermare il diritto allo sport di tutte e tutti e per dimostrare come attraverso di esso si crea benessere individuale e crescita sociale. Proprio a questo proposito l’evento, nato alla fine degli anni Ottanta, ogni anno promuove una campagna di solidarietà in favore di realtà virtuose. Quest’anno la decisione del comitato Uisp Empoli Valdelsa è stata di destinare tutto l’incasso della giornata ad una causa particolare.
In particolare si tratta dell’associazione “Abbracciami” di Empoli, una realtà nata nel 2021 dall’impegno di un gruppo di genitori di bambini e ragazzi neuroatipici, in prevalenza autistici. In particolare, Uisp ha voluto contribuire al ripristino della cartellonistica installata dall’associazione all’interno del parco di Serravalle lo scorso anno e vandalizzata poco dopo l’inaugurazione. Si tratta della cosiddetta “segnaletica in comunicazione aumentativa alternativa” (CAA), un sistema di comunicazione inclusivo che permette una migliore fruizione degli spazi da parte di tutte e tutti.
Una scelta spiegata così dalla presidente Uisp Arianna Poggi: «Abbiamo scelto l’associazione Abbracciami, che potrei spiegare in due parole: rete e resilienza. Rete perché questa realtà fa parte, assieme a Uisp e ad altre 50 realtà, alla Rete Inclusione e uno degli obiettivi è quello di sostenerci reciprocamente. Resilienza perché lo scorso anno questa associazione aveva curato l’installazione di cartelloni inclusivi in un grande parco giochi cittadino, ma pochi giorni dopo sono stati vandalizzati e danneggiati: non vogliamo rimanere indifferenti e quindi abbiamo deciso di contribuire al ripristino dei cartelloni».