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Genova

Lavoratore A2, Latino ne ha fatti 100

Parliamo sempre di risultati, squadre e classifiche. Ma, per una volta, iniziano il commento sulla ventiduesima giornata del Lavoratore A2 puntando i fari su un singolo giocatore

Parliamo sempre di risultati, squadre e classifiche. Ma, per una volta, iniziano il commento sulla ventiduesima giornata del campionato di calcio a undici del Lavoratore - serie A2 - puntando i fari su un singolo giocatore. Perché sono i giocatori come lui, con il suo spirito sportivo, la sua immensa passione, la capacità di sacrificarsi a rendere affascinante un torneo amatoriale come quello dell’UISP.

Il soggetto in questione (davvero un personaggio straordinario) è Alessandro Latino, super cannoniere dell’AB Gelateria Cavassa, che ha superato la fatidica quota di 100 gol in carriera. È un bomber d’altri tempi, bello grosso e potente, ma capace anche di giocate di qualità. Un “toro” dell’area di rigore, uno che vede la porta e la “tira giù” con le sue conclusioni al fulmicotone. Ma non sono le sue doti calcistiche, che pure esistono, a renderlo grande. Anzi, grandissimo. È il suo carattere, la sua forza di volontà, la sua abnegazione. Complimenti, Mister 100 gol!

L’ultimo turno, del resto, non ha detto niente di nuovo. Le prime tre sono sempre più lanciate verso la promozione ed hanno aumentato il loro vantaggio sulla quarta, l’Ospedale San Martino, che ora è stata raggiunta da Zener e Genova Calcio. La capolista ARCI Isoverde è a più 7, dopo aver conquistato l’ennesimo successo: 1-0 sulla combattiva Vecchia Valpolcevera.

Dopo tanti attacchi e tante occasioni sprecate contro il pressing avversario (tra cui una traversa di Giavotto), ha risolto la pratica il neo entrato Chino, che nella ripresa ha sfruttato una rimessa laterale di Haragus e una distrazione difensiva degli avversari. A proposito di persone che fanno bene al calcio (quello vero, genuino, non quello “finto” di tanti finti campioni di serie A - ndr). Abbiamo parlato di Latino. Ma merita una citazione anche Fabio Avio, l’inossidabile difensore dell’ARCI Isoverde: 462 partite (e 29 gol, tanto per gradire) con la gloriosa maglia della squadra di Marco Pericoli. Chapeau!

Il VCM Football Club, secondo, è a più 5, grazie alla sofferta affermazione per 3-2 sul campo dell’imprevedibile Phoenix 1995. La compagine di Davide Milani ha giocato il suo solito calcio: veloce, spumeggiante, spettacolare. Ma, come spesso gli accade, inficiato da qualche sbandamento difensivo. Così i rivali di giornata hanno sperato di fermare i blucelesti. Alla fine, però, hanno vinto i più forti. Come recita il sito del club: “Cinque anni fa eravamo polvere, ora siamo leggenda”. Non per nulla il simbolo del VCM è l’Araba Fenice, il mitico animale che moriva bruciato, ma risorgeva sempre dalla proprie ceneri.

Il Foce SAAR Depositi Portuali, terzo, è a più 4, in virtù del “tennistico” 6-3 rifilato alla Praese 1945 Eco Eridania. Anche i “focesi”, dopo un anno “sabbatico” per problemi economici, sono risorti. E viaggiano alla grande. Ma, a dispetto del roboante punteggio, il match non è stato una passeggiata per il team di Riccardo Grossi. Nicosia ha sbloccato la situazione al 24’ di un primo tempo equilibrato, ma 5’ dopo i gialloverdi hanno pareggiato con Manzo. Nel recupero, Basso ha avuto un colpo di fortuna (un cross è finito casualmente all’incrocio dei pali), riportando avanti il Foce. Nella ripresa, i padroni di casa, più tranquilli e decisi, hanno dilagato ancora con Basso, Cevasco, Giberti e Patruno. Nel finale, l’indomita compagine di Prà ha dimezzato lo svantaggio con una splendida doppietta di Umberto Franchini, che non ha riaperto certo la gara, ma ha dato una dimensione più equa alla sconfitta.

Nei restanti incontri, l’AB Gelateria Cavassa del “fuciliere” Alessandro Latino ha battuto per 5-2 il Wings Aerospace, mentre il Liguria Medici Ristorante Diana ha chinato la testa (1-2) con lo Zener, al termine di una gara interessante e combattuta. Pari e patta e tanti gol in Ospedale San Martino-River Sogea (3-3). Identico epilogo nella sfida tra il Pallavicino e il Real Quezzi EAM Edilizia Artigiana. Infine, il Genova Calcio ha superato (3-0) la Gymnotecnica NGT. (Francesco Ferrando)