Una nuova idea di promozione della salute, un nuovo approccio alla vita che mira a coltivare il proprio benessere psico-fisico, per sviluppare resilienza e una mentalità costruttiva, per tutti e a tutte le età. Questa è la visione del progetto internazionale "ABC – Act, Belong, Commit", cioè: "Agisci e renditi attivo", che verrà presentato per la prima volta in Italia grazie all’Uisp, capofila nel nostro Paese, in collaborazione con il Ministero della Salute e l’ISS-Istituto Superiore di Sanità.
Il progetto sarà presentato lunedì 29 settembre, nel corso del workshop dal titolo "Salute mentale è salute pubblica: Uisp propone il progetto ABC per il benessere di comunità", che si terrà a Roma nell’Auditorium Biagio D’Alba del Ministero della Salute (in Viale Giorgio Ribotta, 5). L’appuntamento è per le ore 10.30 ed è previsto l’intervento di esperti e rappresentanti delle istituzioni.
L’impostazione del progetto ABC nasce in Australia, è stata adottata in Danimarca e grazie all’Isca, associazione internazionale di sport per tutti, si sta sviluppando in tutta Europa attraverso alcuni programmi pilota, tra i quali, appunto, quello promosso dall’Uisp in Italia. Il significato del progetto si racchiude nella formula ABC, cioè: "Agisci e renditi attivo", ovvero condividi la tua vita con gli altri in maniera socievole; acquisisci consapevolezza attraverso il fare a partire dallo sport e contribuisci a migliorare te stesso e la società nella quale vivi. Si tratta di una proposta rivolta a tutte le persone, di ogni età: alla base c’è l’idea del movimento fisico e del pensare positivo, una nuova visione sociale dello sport che significa partecipazione, socialità, relazioni.
“Il progetto è in linea con le politiche del Ministero della Salute: i benefici per la salute, correlati allo svolgimento regolare dell’esercizio fisico, riguardano tutte le fasce d’età – dichiarano Giovanni Leonardi, Capo Dipartimento One Health, e Alessio Nardini, direttore generale Direzione Generale dei corretti stili di vita, del Ministero della Salute - Praticare attività fisica o sportiva contribuisce a ridurre il rischio di contrarre malattie croniche - malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione arteriosa, alcune forme di tumore - e a proteggere la salute delle ossa prevenendo, ad esempio, l’osteoporosi. Mantenere uno "stile di vita attivo" fin dalla primissima età è fondamentale anche per favorire effetti positivi sulle funzioni cognitive. Infatti, è ampiamente riconosciuto l’effetto positivo dell’attività fisica sul benessere psicologico delle persone, favorendo la riduzione dei livelli di stress e di ansia e migliorando le qualità del sonno e le funzioni come l’attenzione o la memoria, contribuendo a innalzare i livelli di autostima. Inoltre, quando l’attività fisica è svolta in maniera collettiva, l’impatto sul benessere psichico e sulla salute mentale sono potenziati dalla socializzazione, poiché arricchiscono l’individuo di esperienze relazionali appaganti. Il Ministero della Salute sostiene in modo costante la promozione dell’attività fisica per la tutela della salute con ogni utile iniziativa volta a rendere l’attività fisica strumento di benessere individuale e collettivo accessibile e inclusivo".
“Il progetto ha preso forma nel post-Covid per contrastare la depressione e la solitudine che si diffondeva tra le persone in Europa, attraverso pratiche di relazione positiva – dice Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp - Secondo questo approccio è fondamentale occuparsi del benessere della persona prima che si presenti un momento di difficoltà oppure una patologia. Questo approccio di cambiamento positivo che coltiva il progetto, amplia sostanzialmente la possibilità di promuovere benessere psicologico e salute”.
“Quando si parla di attività fisica e sport per la promozione della salute, troppo spesso si pensa soprattutto alla dimensione ‘fisica’ della salute: tono muscolare, postura, equilibrio, ad ogni età - dice Giovanni Capelli, direttore CNaPPS Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della salute dell’Istituto Superiore di Sanità - Ma sempre più progetti come ‘ABC’, che coinvolgono gli attori e le organizzazioni della promozione dell’attività e dello sport, puntano alla promozione della salute mentale. L'obiettivo è quello di perseguire il rafforzamento di tono dell’umore, l'atteggiamento verso la vita quotidiana e l'equilibrio psicologico e relazionale".
Nel corso del convegno verranno presentati in esclusiva per l'Italia quattro minivideo illustrativi, realizzati in Danimarca, sottotitolati e doppiati dall'Uisp per l'occasione. Attraverso uno di questi video viene raccontata la metafora del fiume che ha ispirato la realizzazione della grafica animata dell'intero convegno.
Il convegno "Salute mentale è salute pubblica: Uisp propone il progetto ABC per il benessere di comunità" si aprirà alle ore 10.30 con la prima sessione di lavori introdotta e coordinata da Giovanni Leonardi, capo Dipartimento della salute umana, della salute animale e dell’ecosistema (One Health) e dei rapporti internazionali del Ministero della Salute e Giovanni Capelli, direttore CNaPPS Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della salute dell’Istituto Superiore di Sanità.
Interverranno Massimo Gasparetto e Irma Preka dell’Uisp nazionale che spiegheranno gli obiettivi del progetto, insieme alla presentazione di alcune esperienze sul territorio, con testimonianze da Emilia Romagna, Puglia e Piemonte. A seguire interverranno Alessandro Lombardi, capo Dipartimento per le Politiche sociali, del terzo settore e migratorie del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Simone Digennaro, professore associato Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale; Anna Bulzacka-Bogucka, Hadea – programma EU4Health per la promozione della salute nell'UE; Antonio Parenti, Direttore B “Public health, Cancer and Health security” DG Salute della EU.
Alle 14 seguirà il talk “ABC come progetto di comunità nel nuovo Piano Nazionale di Prevenzione?”, coordinato dalla giornalista Angela Cotticelli. Partecipano: Alessio Nardini, direttore DG dei corretti stili di vita e dei rapporti con l'ecosistema del ministero della Salute; Nehludoff Albano, Conferenza delle Regioni, Vice Coordinatore del Coordinamento Interregionale Prevenzione; Rossana Ciuffetti, direttore Sport Impact Sport e Salute; Chiara Spinato, responsabile Ufficio salute Anci; Roberto Speziale, coordinatore Consulta Welfare Forum nazionale del terzo Settore; Giovanni Gallo, presidente Auser Forhest; Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp.