Comitato Regionale

Liguria

INTERVISTA UISPORTIVA della settimana: My Sport SSD

Luca Pinto ci racconta di My Sport Pallanuoto Master con la nostra chiacchierata Uisportiva

 

  • COME E QUANDO E’ NATA LA VOSTRA SQUADRA?

 Nel  2008, Lorenzo Uras ha creato il primo gruppo, che allora partecipava come U.S. Locatelli alla prima edizione della pallanuoto amatoriale Uisp. Poi nel 2013 siamo passati a My Sport SSD, che gestisce la piscina presso il complesso de La Sciorba e dove siamo restati, trovando l’ambiente ottimale sia per le partite che per gli allenamenti.  In prevalenza siamo tutti giocatori ex Fin, che crescendo con l'età,  siamo passati all’amatoriale. Tra l’altro, il livello nella pallanuoto  si è talmente alzato, che anche per l’amatoriale, per essere competitivi,  l’età dei partecipanti si è abbassata.

 

  • COSA SIGNIFICA PER VOI PARTECIPARE AD UN CAMPIONATO AMATORIALE?

 Per noi vuol dire evadere dalla routine, dal lavoro e dagli impegni e poi ritrovarsi insieme a persone con le quali si è cresciuti. Insieme ci divertiamo, organizziamo gli allenamenti, le partite e naturalmente la cena post partita!

 

  • QUALI SONO LE MAGGIORI DIFFICOLTA’ NELLA PRATICA DELLA PALLANUOTO AMATORIALE?

 Noi siamo molto fortunati perchè come spazio acqua alla Sciorba non abbiamo alcun problema  ma in generale la carenza di piscine con spazi acqua e i costi delle stesse sono le maggiori difficoltà nel praticare questo sport.

 

  • I VOSTRI OBIETTIVI PER LA STAGIONE?

 Migliorare rispetto all’anno precedente. In questo caso risalire un po’da metà classifica e visto che il livello nostro e degli altri è simile a quello dell’anno scorso è un obiettivo raggiungibile. L’anno prima del Covid, nel campionato 18/19 avevamo anche vinto la classifica cannonieri con Emanuele Canova e la Coppa Disciplina, per cui abbiamo dei bei trascorsi con cui confrontarci .

 

  • COSA DIRESTI PER AVVICINARE QUALCUNO ALLA PALLANUTO AMATORIALE?

Per qualcuno a cui piace la pallanuoto, la risposta è quasi superflua…chi abbandona l’agonismo per ragioni di età o perché non riesce più a conciliare i ritmi sportivi con gli altri impegni, passare all’amatoriale è una scelta ovvia, conciliando il piacere del gioco con una modalità accessibile e stimolante.

 

  • QUAL E’ IL RICORDO PIU’ BELLO LEGATO ALLA PALLANUOTO AMATORIALE ?

I ricordi più belli sono sicuramente le trasferte. Ne abbiamo fatte di  pazzesche: in Olanda e in Belgio, con il pulmino, oppure i tornei , in Toscana o a Levico in Trentino. incontrarsi il Venerdì sera in zona Staglieno, partire per andare a giocare in Olanda e tornare il Lunedì…sono avventure che restano nel cuore!

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