Comitato Regionale

Liguria

INTERVISTA UISPORTIVA RN Savona

Intervistiamo  LUCA LA CAVA , responsabile di RN SAVONA Master, una vita da atleta con oltre 100 presenze in nazionale e quasi 500 in serie A, lo scudetto vinto con la RN e una carriera ricca di soddisfazioni.  

 

  • Come e quando è nata la vostra squadra?

 Partiamo da molto lontano, già negli anni ‘90 il buon Bruno Pisano, papà di Andrea Pisano, nostro presidente sino a qualche anno fa, aveva creato un gruppo amatoriale, autodefinitosi “ Piedineri” che voleva appunto giocare e lui si era messo a disposizione per farli divertire senza nessuna velleità. Da lì l’attività è andata avanti alcuni anni e appena è partito il campionato Uisp, ci siamo subito aggregati, da principio con questo primo gruppo e poi  con ragazzi sempre più giovani, che uscendo dal settore giovanile possono continuare a praticare questo sport con la stessa passione.

 

  • Cosa significa per voi partecipare ad un campionato amatoriale?

 Significa dare un obiettivo, proprio perché l’allenamento fine a se stesso sarebbe sterile, invece così si rimette in campo lo spirito agonistico sano e fondamentale per chiunque abbia fatto sport e non solo. Io stesso quando gioco ritrovo la tensione, l’adrenalina, la voglia di competere che fa parte della personalità e che si mette in acqua trasformandola in qualcosa di concreto. E poi è bello tenere insieme il gruppo, per me che tra i tanti ruoli faccio anche un po’ da chioccia , dedicarsi a questi i ragazzi sperando di dargli un’alternativa sana per passare il tempo, sapendo che la sera che giocano non si dedicano ad attività etiliche ..mettiamola così…mi dà molta soddisfazione!

 

  • Quali sono le maggiori difficoltà che incontrate nel praticare sport amatoriale?

Ci vuole sicuramente pazienza, energie, tempo da dedicare che si sottrae ad altro, anche alla famiglia o ad altri interessi però il ritorno morale è forte e nonostante i sacrifici,  il gioco vale sempre la candela

 

  • Obiettivi per questa stagione sportiva?

 Al momento siamo secondi quindi, che dire, provare a fare lo sgambetto agli amici di Camogli ( Emme 30) che ci hanno messo dietro e giocarcela sino alla fine. Abbiamo ancora la partita di ritorno in casa loro e quindi ci proviamo! Per il resto l’unico obiettivo davvero fondamentale che pretendiamo da tutti, è l’agire con rispetto ed educazione dentro e fuori dall’acqua.

 

  • Cosa diresti per avvicinare qualcuno alla pallanuoto amatoriale?

Che è un campionato divertente e che nonostante il buon livello, c’è spazio per tutti. Lo spirito giusto è quello di stare assieme , situazione che sfocia spesso nel  “5° tempo” come  fanno gli amici  bravissimi del Sestri Team Liguria , Alessandro Mostes e Roberto Consiglio con cui ho avuto la fortuna di giocare in nazionale, che è una persona eccezionale e un vulcano di idee e che ancora una volta si è confermata per la persona dal cuore grande che è. Ed è proprio lo stare assieme, al di là della partita , il valore aggiunto di un campionato amatoriale.

 

  • Il ricordo più bello dei campionati Uisp?

 I ricordi più belli sono sempre legati alle trasferte, perché lì in generale si condividono anche momenti extra sportivi e quindi a prescindere dalle finali fatte, alcune vinte, alcune no, poter fare vita in comune, due o tre giorni  in compagnia con i ragazzi, crea i ricordi più belli e preziosi. Quest’ anno le finali saranno a Loano e noi siamo già pronti per viverne di nuovi!