INTERVISTA UISPORTIVA della settimana: Noctis Nantes Aquarium Vallescrivia

• COME E QUANDO è NATA LA VOSTRA SQUADRA?

 Il nome si perde nella notte dei tempi, infatti dell’originario Noctis Nantes, sono l’unico superstite. Poi si è aggiunto Vallescrivia come conseguenza naturale del periodo in cui ci allenavamo nella stessa piscina. Dopodichè noi abbiamo sempre girato, insediandoci dappertutto, da Nervi a Chiavari sino a Ronco, e ora a Bogliasco, pensa che siamo gemellati con la Pallanuoto Milano e diversi ragazzi vengono a giocare con noi, poi ce n’è uno che viene ogni volta dal Trentino per dire… la nostra squadra è il risultato di questo girovagare, abbiamo aggiunto elementi, di ogni profilo, da nomi “ importanti” a principianti, persone che per un certo periodo lasciano per impegni e poi tornano, siamo così! Aquarium lo abbiamo aggiunto per ultimo, quando sono diventato presidente della società e ufficialmente ho cominciato a gestire l’organizzazione della squadra.

• COSA SIGNIFICA PER VOI PARTECIPARE AD UN CAMPIONATO AMATORIALE?

 Che per noi non è amatoriale! Il livello è sempre più alto e i ragazzi sempre più giovani, davvero si può paragonare ad una serie C federale, lo stacco non è evidente.  Per noi questo è uno stimolo a far meglio e a mantenerci al passo, dal punto di vista dello spirito invece lo sport amatoriale significa che oltre al piacere di giocare , c’è quello di stare insieme e fare gruppo.

• QUALI SONO LE MAGGIORI DIFFICOLTA’ NELLA PRATICA DELLA PALLANUOTO AMATORIALE?

 Essendo tutti adulti, gli impegni, familiari soprattutto e di lavoro che a volte impediscono di essere disponibili e in questo ovviamente si vede anche l’atteggiamento amatoriale di chi partecipa e mette a disposizione il tempo che può. Altro elemento a sfavore  è la carenza di impianti e i costi, ampiamente giustificati ma pur sempre elevati.

• QUALI SONO I VOSTRI OBIETTIVI PER QUESTA STAGIONE SPORTIVA?

 Vincere più partite possibili, continuare a divertirci e possibilmente partecipare alle finali nazionali!

• COSA DIRESTE PER AVVICINARE QUALCUNO ALLA PALLANUTO AMATORIALE?

 Che è lo sport più divertente che ci sia . Tra l’altro rispetto al popolare calcetto, ci si infortuna molto meno e questo non è poco e poi chiunque ci abbia giocato, sa che non c’è niente di più divertente.

• QUAL E’ IL RICORDO PIU’ BELLO LEGATO AI CAMPIONATI UISP?

 Le finali fuori Genova, dove si passa un fine settimana in compagnia, di puro divertimento. Aneddoti divertenti ce ne sono tanti, uno su tutti, anni fa…eravamo più giovani eh…ma la sera prima della finale siamo andati al Cocoricò, tutti in canotta colorata…