Uisportivi della settimana: RN Camonaco

Cominciamo da Gabriele Balestra, dirigente del RN Camonaco, che ci racconta la loro storia e la loro esperienza in Uisp.  

Come e quando è nata la vostra squadra?

Era la fine del 2007. Inizialmente eravamo una piccola società, il Camonaco, fondata da un gruppo di amici tra ex pallanuotisti e non.  Alternavamo il campionato promozionale Uisp d’inverno ai Master Fin d’estate, riuscendo a vincere questi ultimi nella categoria Over 30 nel 2012. Nel 2013 per salvare la squadra siamo confluiti nella Rari Nantes che all’epoca aveva ben tre formazioni, oltre la nostra, c’erano il Carcamagno e l’Emme 30 che a tutt’oggi partecipa come noi ai campionati Uisp.

Cosa significa per voi partecipare ad un campionato amatoriale?

Per noi è soprattutto un modo per stare insieme, ritagliare uno spazio che ci permette di incontrarci su base regolare tra amici di lungo corso e magari trascorrere anche qualche giorno in trasferta durante le finali nazionali per staccare un po’ dagli impegni di tutti i giorni, facendo uno sport che continua a coinvolgerci e a divertirci.

Quali sono le maggiori difficoltà che riscontrate nel praticare sport a questo livello?

L’età! (risata…) Qualche infortunio, i “dolori” che aumentano, però teniamo duro, da over 30, siamo passati agli over 40 e via così. Abbiamo aggiunto qualche elemento più giovane ma per noi la cosa importante è unire alle partite, il piacere di passare una serata in compagnia, per cui alla fine , abbiamo mantenuto il nucleo originario di coetanei con i quali condividere l’analogo terzo tempo rugbistico, il quinto tempo della pallanuoto!

Cosa direste a qualcuno per farlo avvicinare allo sport amatoriale?

Che è il miglior modo per mantenersi in attività continuando a frequentare gli amici. Noi siamo tutti originari di Recco e Camogli, più l’ultimo gruppo acquisito che è di Nervi,” il gruppo Porticciolo”…a discapito della stanchezza, dei problemi di ognuno, è uno spazio dedicato che ci ricarica e aiuta a non perdersi di vista.

Quale è l’episodio più bello legato ai campionati Uisp?

Ce ne sono davvero tanti vissuti nel corso degli anni, ma non saprei cosa scegliere perché alla fine quello che rimane più impresso sono i piccoli aneddoti intorno alle partite, persino i contrattempi che danno luogo a siparietti divertenti, come quella volta che giocavamo a Sestri Ponente che per noi è piuttosto distante e abbastanza tardi…e già qualcuno non era in pieno accordo con la moglie che aveva altri programmi…in più l’arbitro non arrivava. Alla fine è subentrato un sostituto che per fare presto era sceso ad arbitrare praticamente in pigiama e il compagno di squadra , prendendo il ritardo come un segno del destino, è tornato a casa…quindi, grazie ad un arbitro in pigiama si è salvata la partita e anche un matrimonio!

In foto Rari Nantes Camonaco