Comitato Territoriale

Milano

Accademia Frida tra ginnastica ritmica e solidarietà

La palestra del Palazzetto Sef Mediolanum è in piena attività quando incontriamo Adelaide Gallo, presidente dell’Accademia Frida, accademia di ginnastica ritmica femminile e maschile. Le atlete di Frida sono in fermento e i loro allenamenti costanti, da poche settimane sono tornate ad allenarsi anche le atlete più piccole, ormai ferme da troppo tempo. Ora l’Accademia si sente al completo e il ritorno alla normalità sembra dietro l’angolo.

Ma lo spirito di gruppo non è mai mancato. Le atlete di Frida sono infatti state tra le prime, a febbraio 2020, a realizzare un video tutorial per allenarsi insieme e da casa, non solo per contrastare la paura di quelle prime settimane di emergenza, ma anche per rispondere una vera e propria necessità, ossia quella di continuare a tutelare, per quanto possibile, il loro percorso formativo in modo da rimanere unite, anche a distanza.

 

Ma ora gli allenamenti sono in presenza per tutti i ginnasti, la presidente Gallo ci ha spiegato cosa vuol dire ripartire finalmente con le attività:

“Vuol dire rinascere. Noi in realtà non ci siamo mai fermati perché avendo delle ginnaste che hanno partecipato ai Campionati nazionali abbiamo potuto continuare ad allenare loro. Mentre invece le piccoline abbiamo potuto allenarle soltanto online, per un sacco di tempo.

Finalmente il 24 di maggio sono rientrate in palestra, hanno ricominciato a dare rumore e colore in questa palestra, ne siamo molto contenti. Questo tra l’altro è un vantaggio anche sotto il profilo della tenuta economica perchè, senza i piccoli, le Società purtroppo muoiono.”

 

Cosa farete nei mesi estivi e cosa c’è in programma per settembre?

“Nei mesi estivi ci riposeremo, anche se adesso stiamo facendo l’ultimo sforzo per preparare un saggio. Sarà un allenamento a porte aperte, ma non troppo, quindi con una diretta online per consentire ai genitori di vederle, per salutarci mostrandoci a vicenda gli esercizi fatti fino ad adesso.

A settembre riprenderemo con una settimana full time, dove le ginnaste agoniste e i piccoli agonisti in erba potranno anche lavorare con dei professionisti che faranno attività propedeutica alla ritmica quali danza classica, danza moderna, hip hop, latino americano, tango argentino e altre attività di questo genere per consentire la costruzione di esercizi sempre più belli.”

 

Qual è il vostro rapporto con il sociale e con UISP Milano?

“Con UISP Milano il rapporto che ci lega è di tipo ideologico, se si può dire ancora. Nel senso che ci piace quello che UISP è aldilà delle palestre, aldilà delle pedane, delle piscine e dei campi da calcio. Per quanto riguarda il sociale noi possiamo raccontare una piccola esperienza che abbiamo fatto nell’era pre-Covid19: abbiamo partecipato a un pomeriggio in una RSA, l’Istituto Palazzolo, dove le nostre ginnaste hanno dedicato un pomeriggio a giocare con i nostri anziani, hanno lavorato per ricreare i loro esercizi sulle basi delle musiche di una playlist che ci avevano indicato loro e poi, a fine giornata, dopo le nostre esibizioni hanno giocato con i nonnini con nastri, cerchi e palle facendo sì che quel pomeriggio fosse un pomeriggio indimenticabile per loro e per noi.”

“Siamo sempre contenti di assistere al ritorno in pedana di realtà come quella dell’Accademia Frida, la quale ha partecipato con ottimi risultati a gare di livello nazionale all’interno di Uisp. - spiega Natalia Generalova, presidente del Comitato di Milano di Uisp – La costanza negli allenamenti, la serietà e la sintonia tra istruttori, atleti e genitori, sono stati fattori decisivi per affrontate al meglio i difficili mesi appena passati. Siamo lieti di vedere atlete di età diverse praticare uno sport come la ginnastica ritmica, in grado di unire abilità fisiche e di coordinazione, con l’utilizzo di attrezzi e la creazione di coreografie.”