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Dal fiume Ombrone alle acque toscane con l'acquaviva Uisp

Le attività dell'acquaviva Uisp procedono su un doppio binario, attraversando acque dei fiumi e dei mari. Parla M. Zaccherotti, responsabile settore di attività

 

"Questo progetto nasce dalla voglia di valorizzare il fiume Ombrone attraverso discipline sportive come il kayak, il rafting, il trekking. Vogliamo essere catalizzatori di un processo importante di costruzione che porta alla formazione della comunità del fiume Ombrone". Così Maurizio Zaccherotti, responsabile nazionale acquaviva Uisp e vicepresidente Uisp Grosseto, ha commentato l'iniziativa che si sviluppa nelle acque del fiume toscano. Il progetto "Fiume Ombrone" è portato avanti dall'associazione Terramare - di cui Zaccherotti è presidente - e dalla Uisp Grosseto e si avvale della collaborazione del comune di Grosseto, delle provincie, e della regione Toscana grazie ai finanziamenti dell’Unione province italiane e delle associazioni. "Insieme a Terramare, Uisp Grosseto, Legambiente e altre associazioni culturali abbiamo avviato questo progetto per riscoprire la comunità. Lungo le acque, svolgiamo attività sportive e culturali, puntando alla promozione della valle dell’Ombrone attraverso discipline variegate", prosegue Zaccherotti. Lo scopo è avviare un processo di costruzione di una vera e propria comunità che trovi il suo catalizzatore lungo il fiume, come patrimonio da preservare, curare e rendere vivo.  

 

Ma le attività dell' acquaviva Uisp procedono in tutta Italia: su fiumi, mari, laghi. "Ogni ambiente ha le sue insidie. Nel mare preoccupano le correnti, mentre nel fiume il volume di acqua o alcuni ostacoli naturali possono rappresentare un problema. Mettiamo la sicurezza prima di tutto: non si entra in acqua senza condizioni favorevoli", prosegue il responsabile settore di attività. Proprio lungo la riviera toscana, a Grosseto, domenica 7 novembre, si svolgerà il primo Trofeo giovani surf/sup, aperto ai ragazzi dai 6 ai 16 anni divisi in categorie. Il Trofeo è organizzato dalla Uisp Grosseto, con il patrocinio dell'Acquaviva Uisp nazionale e l'associazione Terramare che fornisce le attrezzature.

"Il Trofeo è un esperimento ma l'obiettivo è che diventi nazionale. Ad oggi, ci sono già 30 partecipanti: un numero importante che dimostra la voglia di ritornare a fare sport e l'entusiasmo per un'iniziativa al primo esperimento. Per il regolamento, ci siamo allineati alla Federazione Surf italiana, tradotta in chiave Uisp e dilettantistica. Abbiamo lasciato più margini di gioco, per rendere effettivo lo sport per tutti. Non facciamo selezione per i partecipanti, ne mettiamo ostacoli", dice Maurizio Zaccherotti. Gli unici requisiti sono essere  tesserati Uisp e il limite d'età. "Il mio sogno come responsabile nazionale? Un vero e proprio campionato Uisp, parallelo a quello della Federazione surf, che di a tutti la possibilità di fare sport", conclude. (C.F.)