Nazionale

Discipline orientali Uisp: si riparte da Guastalla con il judo

Il 28 e 29 maggio e il 4 giugno tre giornate dedicate al judo, si prosegue domenica 5 giugno con il karate. Parlano M. Chendi e F. Biavati

 

Torna il tradizionale appuntamento delle Discipline orientali Uisp con i Campionati nazionali per diverse specialità: si parte sabato 28 e domenica 29 maggio con il judo, che proseguirà anche sabato 4 giugno, le gare si svolgeranno a Guastalla (Re), al Pala Chiarelli Donati, il nuovo palazzetto dello sport in Via Sacco e Vanzetti 2/C. “Di norma le gare si svolgono in un unico weekend per tutte le categorie - raccontano Michele Chendi, responsabile Settore di attività Uisp e Franco Biavati, responsabile attività del SdA che sta seguendo l’organizzazione dei Campionati - in questi ultimi due anni però, a causa della pandemia, abbiamo dovuto programmare gli eventi nazionali con grande anticipo, e nel dubbio sulla situazione che avremmo trovato, abbiamo preferito dividere le categorie in giornate diverse”.

Si parte con le categorie più numerose, esordienti e cadetti, gli atleti più piccoli, mentre la settimana successiva sarà la volta di junior e senior: “A Guastalla avremo l’onore di inaugurare il nuovo palazzetto dello sport. Invece per il karate ci spostiamo a Firenze, presso il Palasport ‘Paolo Valenti’: domenica 5 giugno con la modalità kata (gara di forme) e domenica 19 con il kumite (combattimento)”. Per tutte le informazioni logistiche clicca qui

Nonostante le difficoltà organizzative legate al periodo, al momento sono già numerose le iscrizioni: per il judo sono circa 400 e 80 le società sportive provenienti da Emilia-Romagna, Lombardia, Liguria, Toscana, Lazio, Marche e Abruzzo. Per il karate sono attesi circa 350 partecipanti. I numeri di affiliate e tesserati non sono ancora tornati quelli del periodo pre-pandemia, però l’impegno delle realtà del territorio è forte: “La parte formativa, che svolgiamo principalmente in autunno e primavera è andata benissimo, con una grande partecipazione anche superiore agli anni precedenti, la flessione la vediamo più che altro nelle competizioni. La voglia di ripartire c’è, ma molte società hanno chiuso e le altre fanno ancora molta fatica. La nostra impressione è che manchino ancora i principianti, mentre i livelli più alti in questa fase sono di più”. (Elena Fiorani)