Nazionale

L'Uisp per la Giornata internazionale dei diritti umani

Diritti umani attraverso lo sport sociale e per tutti: l'Uisp promuove inclusione, solidarietà, cooperazione

 

La Giornata internazionale dei diritti umani si celebra il 10 dicembre di ogni anno in tutto il mondo e ricorda  la proclamazione della Dichiarazione universale dei diritti umani, avvenuta presso l’Assemblea delle Nazioni Unite a Parigi il 10 dicembre 1948. La nascita di questo importantissimo documento si colloca in un periodo storico, quello dell’immediato dopoguerra, che vedeva i territori europei e asiatici devastati dalle conseguenze della seconda guerra mondiale e l’intero mondo sgomento di fronte alla scoperta del sistema di campi di concentramento ideato dal regime nazista.

58 paesi allora membri dell’Onu, in cerca di riscatto dopo gli orrori del conflitto, facevano confluire nella Carta un’elaborazione secolare di principi umanitari e civili, condensata in un elenco di 30 articoli, che prendevano a spunto i grandi documenti costitutivi della storia dell’umanità, come ad esempio la Dichiarazione d’indipendenza americana del 1776 o la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e del cittadino nata dalla Rivoluzione francese. L’obiettivo dichiarato era quello di diffondere in tutto il mondo i valori di democrazia, diversità e tolleranza.

 

L'Uisp è impegnata da sempre per i diritti umani, con attività e iniziative che favoriscono la solidarietà, l'inclusione e la cooperazione. Un filo lega le iniziative Uisp per i diritti promosse nel corso dei decenni: una tappa fondamentale di questo percorso è stata quella del 7 dicembre 1991, quando l'associazione dello sportpertutti incontrò Mohammed Alì a Torino per consegnargli il premio “Sport e solidarietà”. In quell'occasione, legata alle iniziative organizzate per quell’edizione di Telethon, Gianmario Missaglia donò ad Alì una piccola pianta di ulivo. Trent'anni fa le strade della più grande associazione di sport sociale e per tutti hanno incontrato quelle del più grande pugile di tutti i tempi. Quelle strade si chiamavano diritti uguali per tutti, affrancamento da tutte le schiavitù, impegno contro il razzismo e le discriminazioni

Negli anni l'impegno Uisp per i diritti è proseguito e si è concretizzato in varie forme, aperte alla partecipazione e allo scambio fra persone e culture diverse, come accade per gli appuntamenti raccolti nell'Almanacco delle iniziative antirazziste Uisp. Ogni anno un calendario di proposte che mettono al centro l'accoglienza e l'apertura verso gli altri. Nel 2019 questo percorso è culminato nell'edizione dei Mondiali Antirazzisti organizzati a Riace, in Calabria, città simbolo dell'accoglienza. Da quell'esperienza è nato il documentario "Riace", realizzato dall'Uisp.

“Le società capaci di offrire a tutti opportunità per realizzare pienamente il proprio potenziale sono società più inclusive, libere e prospere, dunque più resilienti. Costruirle e consolidarle è un compito arduo, oltre che un dovere morale e giuridico di cui dare testimonianza ogni giorno”. Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani.
Il capo dello Stato ricorda che “la Giornata commemora annualmente un evento di eccezionale rilevanza: l’adozione della Dichiarazione universale con la quale la comunità internazionale ha riconosciuto al massimo livello il carattere inviolabile della dignità umana e ha posto le basi per lo sviluppo, nel corso dei decenni successivi, di quel sistema di convenzioni internazionali che rafforza i meccanismi di tutela dei diritti umani”. Soffermandosi sul tema scelto per celebrare quest’anniversario – “Riduciamo le disuguaglianze, facciamo progredire i diritti umani” – Mattarella osserva che “fa riflettere sugli ostacoli, diffusi in diverse parti del mondo, al pieno ed effettivo godimento delle libertà fondamentali da parte di tutti”. “Il persistere di disuguaglianze che abbracciano la sfera politica, economica e sociale contraddice, infatti, il principio di equità e genera intollerabili discriminazioni”, ammonisce il presidente, secondo cui “la crisi pandemica, inoltre, ha ulteriormente ampliato i divari esistenti, esacerbando la condizione di coloro che si trovano in situazioni di maggiore vulnerabilità”. “Occorre oggi ribadire – la convinzione di Mattarella – il carattere universale, inalienabile, indivisibile e interdipendente dei diritti umani, perché il loro godimento da parte di tutti è una condizione imprescindibile per uno sviluppo autenticamente sostenibile”. (I.M.-E.F.)

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE
UISPRESS

PAGINE UISP

AVVISO CONTRIBUTI ASD/SSD

BILANCIO SOCIALE UISP

FOTO

bozza_foto

VIDEO

bozza_ video

Podcast

SELEZIONE STAMPA

BIBLIOTECA UISP