L'elezione del marchigiano Massimo Tesei pone fine al periodo di commisarriamento della Lega nazionale nuoto. L'assemblea straordinaria si è tenuta a Spoleto sabato 18 e domenica 19 dicembre. Nonostante il maltempo che ha colpito l'intera penisola hanno partecipato circa 75 delegati su 110 previsti, in rappresentanza degli oltre 200.000 nuotatori Uisp. L'assemblea è stata aperta dall'intervento di Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp, al quale è seguita la relazione di Daniele Masala, commissario della Lega. Al termine è stato votato il nuovo Consiglio nazionale della Lega, composto da 21 membri, che ha provveduto all'elezione di Tesei. Vicepresidente è stato eletto il toscano Paolo Malinconi, presidente del Conisglio nazionale il piemontese Domenico Calzolari.
“L’assemblea si è svolta in un clima positivo e partecipativo” spiega Vincenzo Manco, vicepresidente nazionale Uisp, che ha concluso i lavori della due giorni spoletina.
“Gli interventi sono stati stimolanti per tutti, ricchi di idee e proiettati al futuro. Sono emerse con forza alcune priorità di lavoro, a cominciare dal tema della gestione degli impianti e dalla necessità di relazionarci in maniera positiva con gli enti locali, per essere all’altezza dei problemi che derivano dal perdurare della crisi e per cercare soluzioni nuove. C’è bisogno di formazione, quindi, per i dirigenti e anche per gli educatori e gli istruttori, da sempre fiore all’occhiello della Lega nuoto Uisp. Abbiamo la necessità di omogeneizzare maggiormente la formazione dei nostri tecnici, di addizionare la qualità degli aspetti tecnico-pedagogici a quelli valoriali, tipici di chi sceglie l’Uisp. C’è poi il tema della trasversalità dell’elemento acqua, della sua ‘orizzontalità’ tra varie attività collegate. L’Uisp vuole approfondire la ricerca e c’è bisogno di un baricentro che la Lega nuoto può assicurare, per storia e per competenza. L’ambiente acqua va attraversato con la cultura della multisportività e dell’innovazione, caratteristiche che rendono la nostra associazione riconoscibile e unica. C’è un ‘sopra’ e c’è un ‘sotto’ abitato da varie attività Uisp che hanno bisogno di dialogare di più, dall’acquaviva all’attività subacquea e alla vela, tanto per fare degli esempi”.
“C’è quindi una trasversalità tecnica dell’acqua da rilanciare ma ce n’è anche un’altra di tipo politico e associativo”, prosegue Manco. “I dirigenti della Lega nuoto Uisp sono importanti per il complesso dell’associazione ai vari livelli territoriali, regionali e nazionale. L’Uisp ha bisogno della loro competenza ed esperienza a tutti i livelli associativi: territoriali, regionali, nazionale. Non sono un pezzo a se stante, sono l’associazione”.
“Le novità? Ho sentito molte interessanti proposte, a cominciare da quella di una sorta di Vivicittà del nuoto...le idee, le proposte e gli stimoli che sono arrivati dall’assemblea di Spoleto dimostrano che le ambizioni sono alte. Sono certo che i nuovi gruppi dirigenti e il nuovo presidente sapranno essere all’altezza. Per questo, a nome di tutta l'associazione, indirizzo loro un fortissimo in bocca al lupo".
“Infine un ringraziamento non formale a Daniele Masala per il periodo in cui è stato commissario – conclude Vincenzo Manco - Grazie al suo lavoro e alla disponibilità dell’intero quadro dirigente territoriale della Lega nuoto Uisp siamo riusciti a chiudere anticipatamente il periodo di commissariamento e guardare con ottimismo al futuro”.