Un’altra felice intuizione Uisp ha raggiunto la notorietà grazie ad un articolo apparso sul quotidiano La Repubblica di Torino, il 18 maggio. Nella rubrica “Portarsi avanti”, la giornalista Vera Schiavazzi ha parlato dell’iniziativa dell’Uisp di Torino di aprire la domenica mattina la piscina in via Faa’ di Bruno soltanto alle donne, in modo da consentire la partecipazione anche delle donne musulmane.

“Possono andarci tutte – scrive la Schiavazzi – di qualsiasi nazionalità e di qualunque età, e anzi l’idea originaria di ‘Sport al femminile’, che propone anche altri impianti e altri sport, era proprio quella di promuovere a prezzi bassi l’attività di base per tutte le donne, magari accompagnate da madri, figlie e amiche, circostanza che da diritto a un ulteriore sconto”. Un altro esempio concreto di come l’Uisp agisca sul territorio per promuovere l’integrazione e la conoscenza tra culture differenti. “Forse l’entusiasmo delle donne musulmane era un esito non previsto – prosegue la giornalista – che tuttavia è senz’altro da considerarsi tra quelli più positivi della promozione decisa dalla Uisp. E, insieme, fa riflettere e ripropone problemi non nuovi ma attualissimi in Italia: accettare o meno le foto col velo, prevedere medici donna sempre presenti negli ospedali che accolgono spesso pazienti islamiche, e così via. Non ci sono risposte definitive”.