Le associazioni sportive dilettantistiche di nuova costituzione devono procedere alla registrazione dell’atto all’Agenzia delle Entrate al fine di accedere alle agevolazioni fiscali di settore ed alla iscrizione nel Registro CONI.
Di norma le associazioni devono quindi assolvere a due imposte:
- l’imposta di bollo, pari ad euro 16,00 ogni cento righe di statuto, da moltiplicare per due in quanto è necessario presentarsi in Agenzia delle Entrate con due esemplari recanti le firme in originale dei soci fondatori. L’imposta di bollo si assolve applicando le marche acquistabili in qualsiasi tabaccheria lo stesso giorno o in giorno antecedente a quello dell’atto in quanto sono datate e la data non può essere successiva all’atto, pena l’applicazione di una mini-sanzione pecuniaria;
- l’imposta di registro, in misura fissa, quantificata in euro 200,00 che viene assolta compilando il Modello F23 in banca o posta.
Le associazioni sportive dilettantistiche beneficiano però dal 1/1/2019 del regime di esenzione dall’imposta di bollo per cui ci si è chiesti se sia possibile beneficiare di tale agevolazione anche prima di acquisire detta qualifica.
Per le considerazioni in merito e la risposta al quesito, si rimanda alla Piattaforma ‘Servizi per le associazioni e le società sportive – Sezione CIRCOLARI’ dell’Area Riservata web Uisp 2.0, a cui possono accedere gratuitamente i dirigenti dei sodalizi affiliati, dove è scaricabile la “Circolare n. 48/2018-2019 – Costituire un’associazione sportiva dilettantistica: le imposte di bollo e di registro”. (E.Fr.)