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Sardegna

Documentario “Uisp a Suceava"

Il documentario prodotto dall'Uisp in occasione di Vivicittà al confine con l'Ucraina è stato proiettato per i ragazzi delle scuole superiori.

 

Venerdì 25 novembre si è aperto il Matera Sport Film Festival. Al cinema Piccolo i protagonisti della mattinata sono stati i ragazzi delle scuole superiori di Matera che hanno assistito a diverse opere in concorso, tra queste ampio spazio per il documentario “Uisp a Suceava: Vivicittà, una corsa ai confini della guerra”.

I partecipanti, infatti, dopo la proiezione del video di Uisp Nazionale e Uisp Roma, hanno partecipato a un confronto con Loredana Barra, responsabile Politiche educative e inclusione Uisp, e Sergio Pannocchia, regista dell’opera. Il tema principale del confronto è stata la guerra, un argomento che ancora oggi è protagonista dell’attualità e di difficile racconto.

Una parola, “guerra”, che, anche se la si sente e la si vede in tv, fatica a raggiungere i ragazzi. Il pensiero infatti del “non mi riguarda” giustifica e ci porta a pensare di essere impotenti di fronte a questo grande male. Cosa fare allora di fronte a quello che sta accadendo? Nel dibattito con i ragazzi si è sottolineato che la guerra si può fermare solo alimentando la pace. E per fare questo bisogna disnnescarei conflitti, partendo dai nuclei di aggregazione come la famiglia, la scuola e le persone con cui si collabora.

“La giornata di oggi è stata molto importante – dichiara Loredana Barra – aver proiettato il documentario davanti agli adolescenti è stato come mettere dei mattoncini utili a costruire il futuro. Dico questo perché lo sport, l’esperienza che abbiamo avuto a Suceava e tutto ciò che abbiamo fatto con Vivicittà, educa e include e fa capire ai nostri ragazzi, con le parole giuste, che cos’è la guerra e cosa porta. Anche se è lontana da noi, è necessario trovare le parole per raccontarla”.

Il documentario vuole raccontare l’esperienza vissuta insieme all’associazione Sportul pentru Toți Suceava, amica e collaboratrice della Uisp in diversi progetti internazionali. Il video racconta attraverso parole, sguardi ed espressioni storie di rifugiati e di volontari pronti a mettersi in gioco giorno dopo giorno con il solo scopo di aiutare il prossimo.

Nei quattro giorni passati in Romania, infatti, la delegazione ha visitato diversi centri di accoglienza dove si è vista la massima disponibilità da parte del popolo rumeno a dare una mano ai cittadini ucraini. Numerose sono le strutture che si sono adattate, nel corso del tempo, per dare il benvenuto: dall’associazione Fight for freedom, nata per aiutare gli ex detenuti ad avviare percorsi di riabilitazione, a un planetario universitario trasformato in un mercatino dove poter prendere gratuitamente 10 beni di prima necessità.

Le riprese hanno testimoniato anche la forza incredibile dello sport, capace di alleggerire quello che i rifugiati ucraini stanno ancora passando, portando sorrisi ed emozioni. Vivicittà è stato messaggero di pace e di gioia per i bambini ucraini che hanno preso parte alla manifestazione Uisp nella palestra “Sport si tineret-Sport e giovani”. 

(Sergio Pannocchia, comunicazione Uisp Roma)

 

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