Si è svolto a Oristano il XII° Congresso Ordinario della UISP Sardegna, guidato dal Presidente dell’Assemblea Giovanni Manca, che ha sancito il passaggio di testimone, alla guida del Comitato, tra Maria Pina Casula e Loredana Barra.
I video promozionali delle attività provinciali della UISP e la Relazione di Missione di Maria Pina Casula hanno dato il via ai lavori congressuali, che hanno visto impegnati una sessantina di delegati provenienti dalle province di Cagliari, Sassari, Oristano e Nuoro.
Tanti gli ospiti esterni istituzionali che sono intervenuti al Congresso della Sardegna a partire dal Presidente del Coni Sardegna, Bruno Perra, dal portavoce regionale del Forum Terzo settore Sardegna, Andrea Pianu, dalla Rappresentante di Legambiente e consigliera del Centro Servizi per il volontariato della Sardegna, Annalisa Columbu, dal Rappresentante di Arcoiris ODV ETS e del CSVnet l’associazione nazionale dei Centri di servizio per il volontariato (CSV), Dino Pusceddu.
La giornata è proseguita incessantemente con vari interventi dei delegati che hanno animato il Congresso e che hanno anticipato gli adempimenti burocratici per la formalizzazione degli eletti alla carica di Consiglieri regionali e di delegati al Congresso Nazionale.
Interventi a volte politici ed altre volte di pancia che hanno dato vita ai pensieri più ampi nel modo di vedere la politica del’associazione dei prossimi quattro anni.
In Videoconferenza nel tardo pomeriggio si è collegato Tiziano Pesce, Presidente Nazionale della UISP, che ha portato il suo saluto “a questa terra meravigliosa”, a questa “isola molto importante per la UISP” e manifestato i suoi ringraziamenti ai nuovi dirigenti eletti nei comitati territoriali (Sara Pittalis di Oristano, Giampiero Barrocu di Sassari, Andrea Culeddu di Cagliari e Antonello Ibba di Nuoro) e a quelli che hanno chiuso il loro mandato (Pietro Casu di Cagliari, Loredana Barra di Sassari, Veronica Musinu di Oristano). Vivo apprezzamento di Tiziano Pesce per la candidata alla presidenza, Loredana Barra, per le sue competenze e il suo impegno nelle politiche educative giovanili e per l’impegno nella Interculturalità e la Cooperazione Internazionale.
La giornata si è chiusa con l’elezione dei 15 Consiglieri e per acclamazione della nuova presidentessa, Loredana Barra.
Un “nuovo Consiglio invecchiato nella media anni”, dice Giovanni Manca, che “porta con se vantaggi e rischi”, un compito certamente non facile per la nuova presidentessa. Ma “Loredana ha un pizzico di follia che le permette di fare cose impossibili” ha detto Maria Pina Casula nei suoi interventi in questa giornata per lei di grandi emozioni “la conclusione di un mandato è sempre un pezzo di storia della tua vita che va via”.
Una fusione di esperienze diverse che, se ben gestita, può promuovere un progresso equilibrato. Tra i delegati in sala il sentimento comune è quello di dover attuare un approccio di apertura al cambiamento e alla collaborazione reciproca, perché il paradosso del nuovo che avanza e del vecchio che si ripresenta rischia di poter ostacolare il necessario ringiovanimento, impedendo all'associazione di evolversi nel tempo. Per superare questo rischio, è fondamentale che i membri del consiglio lavorino insieme per creare un dialogo costruttivo, che valorizzi sia l’esperienza consolidata che l’energia innovativa dei giovani.
Per evitare questo paradosso tra giovani che scalpitano e veterani radicati al passato ed al loro convincimenti, è fondamentale “fare squadra”, dice Loredana Barra, “e creare un ambiente di lavoro che favorisca la collaborazione, il rispetto reciproco e l'apertura al cambiamento”.
Le interviste della giornata >>> Speciale Congresso 2025
Una piccola fotogallery degli interventi di giornata >>> fotogallery
[Da Oristano, Pietro Casu, Responsabile Comunicazione Stampa di UISP Sardegna APS]