La frase incriminata è “Basta, non si può sempre parlare di dare soldi a queste quattro lesbiche“. Sarebbero le parole che Felice Belloli, presidente della Lega Nazionale Dilettanti avrebbe pronunciato durante il Consiglio del Dipartimento Calcio femminile del 5 marzo, che fa capo comunque alla LND. Una frase che sarebbe stata riportata all’interno del verbale della riunione, documento pubblicato integralmente sul sito internet soccerlife.it.
Dall’Ansa vengono riportate alcune frasi attribuite a Sonia Pessotto, componente del Consiglio di Dipartimento, presente alla riunione del Consiglio del 5 marzo. Ha descritto le parole sulle donne nel calcio di Felice Belloli, “Violente e prevaricatrici”. Ed insiste “Lui quelle frasi lì le ha dette. Le ho sentite benissimo e mi sono sentita ferita, umiliata. Sono rimasta ferma immobile, la violenza di quel concetto mi ha tolto le forze, perché lì si tratta di una scelta, di un modo di essere e di vivere. Non era una battuta perché è uscita fuori in un momento di grande concitazione, forse per questo qualcuno dice di non averle sentite, e nella rabbia del momento Belloli ha esternato tutta la sua violenza verbale che ferisce come e di più di quella fisica”. Continua senza mezzi termini Sonia Pessotto: “Si deve dimettere e basta. Nessuna scusa e non facciamo il confronto con le frasi di Tavecchio che sbaglio ma non uso termini cattivi, dietro le parole di Belloli c’è tutto il suo modo di essere”. Una violenza che blocca, che ti tiene immobile: “Si una violenza devastante”.
Questi i fatti della giornata di ieri, abbiamo colto l’occasione per una breve intervista sulla vicenda al Responsabile della Lega Nazionale Calcio UISP, Alessandro Baldi.
Il calcio femminile è una delle attività della UISP, si pratica su tutto il territorio nazionale con buoni numeri di partecipanti ed è in espansione. Da sottolineare che le atlete, così come gli allenatori e i dirigenti, mostrano una conoscenza delle regole, delle norme e una passione nella pratica che, percentualmente parlando, non sempre si riscontra nelle altre attività, gli stessi in molti territori sono dirigenti con incarichi importanti nelle strutture di Lega Calcio UISP.
Le Leghe Calcio Territoriali pongono la massima attenzione a questa attività investendo risorse e programmando azioni atte a valorizzarla.
La ritengo un’offesa ad ogni sportivo. Un dirigente sportivo a qualsiasi livello non può usare, per argomentare problemi specifici di un attività, frasi offensive e discriminanti, a maggior ragione il Presidente della LND, che dovrebbe rappresentare e valorizzare lo sport in tutte le sue forme.
A questo proposito ricordo che la UISP mette sempre al centro delle proprie attività la persona in quanto tale, ed è promotrice di molte campagne contro ogni forma di discriminazione.
Voglio sostenere tutte le atlete del calcio femminile incoraggiandole ad andare avanti e seguire la propria passione con forza e determinazione, per essere un esempio per tutto il mondo sportivo, ed esprimere la volontà di continuare a contribuire allo sviluppo di questa attività insieme alle stesse.
Nel frattempo Tavecchio precisa: 'Se è vero è inaccettabile' mentre Belloli Felice si arrocca nella sua difesa: "Questo è un golpe, io non mi dimetto". Si moltiplicano intanto le reazioni sdegnate e le critiche al dirigente, del quale da più parti si chiedono le dimissioni.
La sensazione è che il nuovo polverone non sia destinato a diradarsi con molta facilità.
Coppa Nazionale UISP
Coppa Amatori UISP
Rappresentativa Calcio a 11 Maschile
Rappresentativa Calcio a 5 Maschile
Rappresentativa Calcio a 5 Femminile
Finali Nazionali Calcio a 11
Trofeo Nazionale Uisp Calcio a 11
Finali Calcio a 5 Maschile
Trofeo Uisp Nazionale Calcio a 5 Maschile
Finali Calcio a 5 Femminile
Trofeo Nazionale Uisp Calcio a 5 Femminile
Finali Calcio Camminato
Trofeo Nazionale Uisp Calcio Camminato
Titolo Nazionale Calcio a 7
Trofeo Nazionale Uisp Calcio a 7
Finali Calcio a 11 Over 35
Trofeo Nazionale Uisp Calcio a 11 Over 35