UISP - Calcio - Alessandro Baldi riconfermato alla guida del Calcio UISP

Alessandro Baldi riconfermato alla guida del Calcio UISP

Il Consiglio Nazionale di sabato 26 giugno ha formalizzato l’incarico per il dirigente Uisp toscano

Parma, 30 giugno 2021 – Il Consiglio Nazionale Uisp riunitosi in modalità videoconferenza lo scorso sabato 26 giugno 2021 ha, tra le alte incombenze, formalizzato gli incarichi di Responsabilità alla guida dei Settori di Attività Nazionali.
Alessandro Baldi è stato riconfermato per il secondo mandato consecutivo alla guida del Settore di Attività Calcio UISP Nazionale.

Alessandro Baldi, una soddisfazione per te…
“E’ una grande soddisfazione, che condivido volentieri con tutto il Gruppo di Lavoro. Abbiamo affrontato un periodo davvero duro. Tutti. E adesso ci sarà da rimboccarsi le maniche ancora di più per ripartire dalle macerie che questo virus ha generato. Sono contento per la fiducia che mi è stata concessa, e per questo ringrazio il Presidente Nazionale Tiziano Pesce ed il Consiglio Nazionale tutto. Ed assieme agli altri dirigenti che condivideranno con me questo percorso, cercheremo nel quadriennio che si è appena aperto di riavvicinare il calcio sociale alla nostra gente. Se possibile, in questo momento ne abbiamo più bisogno di prima…
Questo lavoro sarà da condividere con i dirigenti di ogni livello, con l’obiettivo di uniformare sempre più il Calcio UISP.”

Quali sono gli obiettivi per i prossimi anni?
“Come già nel mio ultimo mandato (Baldi è stato Commissario della vecchia Lega Calcio per due anni e poi Responsabile S.d.A. nell’ultimo quadriennio, n.d.a.), cercheremo di avvicinare il più possibile il calcio, il nostro calcio alle esigenze dei nostri soci. La pandemia ci ha fatto rendere conto ancor di più di quanto lo sport sia davvero essenziale per la gente: sia come veicolo di socialità, sia come attività sportiva in sé, ma anche come valvola di sfogo delle tensioni accumulate nella vita di tutti i giorni. Cercheremo di essere più vicini alle esigenze di tutti, a partire dal territorio.”

Altro tema importante è la formazione…
“Nell’ultimo mandato ci siamo concentrati tanto sulla formazione dirigenziale e su quella arbitrale. Il Gruppo di Lavoro ha operato davvero bene. Abbiamo annullato le distanze grazie alle videoconferenze, e abbiamo cercato, assieme al Settore Tecnico Arbitrale e al Settore Formazione, di annullare anche le diversità di interpretazione di Regolamento che inevitabilmente, su un territorio vasto e variegato come l’Italia, potevano formarsi.
Ma vorremmo provare ad estendere la formazione anche ai dirigenti di società, e agli allenatori di calcio, per trasmettere loro ancora di più i valori ed i princìpi della nostra amata Associazione.”

E poi… La tecnologia…
“Ci siamo resi conto che la tecnologia non è il futuro: è il presente. Quindi dopo il grande passo della tessera smaterializzata (anche se è al vaglio del Gruppo di Lavoro del Calcio Nazionale una attenta riflessione per quanto riguarda la tessera fisica finalizzata ad appelli e riconoscimento prima della gara, n.d.a.). Contiamo a breve di dare davvero vita al programma Gestionale Calcio, che in questi ultimi mesi, grazie anche al supporto dell’Ufficio Informatico Nazionale, si è arricchito di ulteriori applicativi, dopo la presentazione del novembre 2019 a Campi Bisenzio. Insomma, la pandemia ha rallentato, anzi, fermato completamente il calcio giocato, ma non le nostre idee.”

Chiusura sulle manifestazioni nazionali…
“Abbiamo operato un’attenta riflessione, e siamo stati davvero molto combattuti nel momento in cui abbiamo dovuto prendere una decisione sullo svolgimento o meno delle Finali Nazionali 2021. La decisione alla fine – seppur molto combattuta e sofferta – è caduta sul non disputarle per il secondo anno di fila.
Ci siamo messi nei panni di tutte quelle Associazioni o A.s.d. che sono ferme da tantissimo tempo, di chi ha grossi problemi economici, dei tantissimi Territori che non sono stati in grado o non hanno potuto dare vita alla Fase 1. Pertanto, sempre nell’ottica di andare incontro ai Territori, abbiamo favorito le Fasi 1 Territoriali, ove possibile, sacrificando la Fase 3 Nazionale.
Con l’augurio e la speranza che il 2022 ci porti anche la possibilità di disputare le Finali Nazionali con molte più squadre rispetto al passato.”

(Roberto Rodio)