Settore di Attività Nazionale

Calcio

Gennaio 2017 - Calcio a 5/7

Calcio a 7

Regola 5: L'Arbitro

Situazione 1)

DINAMICA DELL’AZIONE

Durante una gara diretta da due arbitri, il secondo arbitro decreta un calcio di rigore a favore della squadra in divisa bianca. Il primo arbitro interviene e decide che è la stessa squadra bianca ad aver commesso il fallo e non ad averlo subìto, pertanto decreta un calcio di punizione diretto a favore della squadra rossa, avversaria.

Procedura tecnica corretta
La decisione definitiva spetta esclusivamente al primo arbitro e, pertanto, la succitata dinamica risulta essere aderente al regolamento precisando che, anche in caso di provvedimento disciplinare, sarà sempre il primo arbitro ad avere il parere definitivo.

(Si suggerisce di  cercare frequentemente un contatto visivo tra i due arbitri prima di assumere decisioni in zone di campo comuni o in situazioni non chiare).

 

Regola 6: Durata della gara

Situazione 1)

DINAMICA DELL’AZIONE

Tiri di rigore
In una gara, il cui risultato finale è di parità, si necessita di stabilire una squadra vincente. L’arbitro, pertanto, fa eseguire i tiri di rigore.

PROCEDURA TECNICA CORRETTA
Tutti i calciatori che sono stati ammessi all’interno del recinto di gioco, eccetto gli infortunati e gli espulsi che devono uscire tassativamente dal recinto di gioco, devono obbligatoriamente partecipare all'esecuzione dei tiri di rigore nel rispetto della procedura adottata dalla Struttura Calcio Uisp  in quanto, il numero delle sostituzioni dei calciatori durante la gara risulta essere illimitato.


Regola 7: Calcio d'inizio e ripresa del gioco

Situazione 1)

DINAMICA DELL’AZIONE

1) Un calciatore appartenente ad una squadra che ha subito una rete batte il calcio d'inizio (inteso anche come ripresa del gioco dopo la segnatura di una rete) e segna una rete.

L’arbitro la convalida, nonostante le proteste della squadra che ha subito la segnatura.

PROCEDURA TECNICA CORRETTA
Tale decisione risulta corretta in quanto il regolamento equipara tale decisione alla disciplina del calcio a 11.

 

Situazione2)

DINAMICA DELL’AZIONE

Un   portiere, dopo avere effettuato una parata con le mani, lancia il pallone nella porta avversaria senza che alcun calciatore la tocchi.

PROCEDURA TECNICA CORRETTA
L’arbitro, correttamente, non convalida la segnatura della rete. Non la convaliderà neanche se il pallone dovesse subire una deviazione per effetto di un tocco causato dall’arbitro, nella eventualità che questi si trovasse all’interno del rettangolo di gioco.

 

Regola 10: Falli e scorrettezze

Situazione 1)

DINAMICA DELL’AZIONE
Un portiere all'interno della propria area di rigore mantiene per più di 6 secondi il possesso del pallone con le mani, l’arbitro considera tale azione irregolare.

PROCEDURA TECNICA CORRETTA
E’ corretta la decisione del direttore di gara in quanto il portiere non se ne è spossessato nei tempi previsti.

Altre infrazioni commesse dal portiere:
a. Toccare di nuovo con le mani il pallone, dopo essersene spossessato, prima che lo stesso sia stato toccato da un altro calciatore;

b. Toccare il pallone con le mani passatogli volontariamente dal compagno di squadra;
c. Toccare con le mani il pallone passatogli volontariamente dal compagno di squadra su rimessa laterale.


Nei succitati casi si riprenderà con un calcio di punizione indiretto, a favore della squadra avversaria, da far eseguire sulla linea delimitante l'area di rigore e nel punto piùvicino dove e' stato commesso il fallo.

  

Situazione 2)

DINAMICA DELL’AZIONE

Un  portiere, dopo aver effettuato una parata con le mani, fa rimbalzare il pallone a terra.   

Durante tale dinamica e prima di calciarlo, un calciatore avversario, anticipa il portiere calciando il pallone e segnando una rete.

 

PROCEDURA TECNICA CORRETTA
L’arbitro non convaliderà la segnatura della rete in quanto il movimento compiuto dal portiere rientra nei casi previsti in cui il portiere è da considerarsi in possesso del pallone.
(E’ opportuno precisare che non e' da considerarsi in possesso quando il pallone, a giudizio dell'arbitro, viene respinto dal portiere).

Si ricordano le infrazioni commesse dal portiere:

ü  Al portiere non è consentito mantenere il controllo del pallone tra le mani per più di sei secondi.

ü  Si considera che il portiere abbia controllato il pallone :

ü  quando mantiene il pallone tra le mani o tra la mano ed una superficie qualsiasi (ad esempio : il terreno, il proprio corpo);

ü  quando tiene il pallone sulla mano aperta;

ü  quando fa rimbalzare il pallone sul terreno o lo lancia in aria per calciarlo.

 

Quando un portiere è entrato in possesso del pallone con le mani,

non può essere contrastato da un avversario.

 

Nelle seguenti circostanze al portiere non è consentito toccare il pallone con le mani all’interno della propria area di rigore:

a) se dopo essersene spossessato lo tocca di nuovo con le mani prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore.

- Si considera che un portiere abbia il controllo del pallone da quando lo tocca con qualsiasi parte delle mani o braccia, salvo che il pallone non rimbalzi accidentalmente sul portiere, per esempio durante una parata:

- Il possesso del pallone include il portiere che intenzionalmente respinge con le mani il pallone allo scopo di mantenerne il controllo.

b) se tocca il pallone con le mani dopo che quest’ultimo è stato calciato volontariamente verso di lui da un compagno.

c) se tocca il pallone con le mani dopo che lo ha ricevuto direttamente da una rimessa laterale eseguita da un compagno.

 

 

Calcio a 5

 

Regola 8: Durata della gara

DINAMICA DELL’AZIONE

Situazione 1)

L’arbitro assegna un tiro libero allo scadere del primo tempo.

Prima dell’esecuzione del tiro, l’arbitro comunica alle due squadre che il tempo regolamentare è terminato ma, come da regolamento, consente la sua esecuzione.

La squadra che ha commesso il fallo contesta tale decisione sostenendo che il prolungamento del tempo deve essere concesso nel solo caso di un calcio di rigore.

PROCEDURA TECNICA CORRETTA
La decisione del direttore di gara è corretta e, pertanto, il primo tempo terminerà quando il suddetto tiro avrà prodotto il suo effetto.

  

DINAMICA DELL’AZIONE

Situazione 2)

Un giocatore, facente parte del quintetto che era all’interno del terreno di gioco, al momento della sospensione, si siede in panchina. 

L’arbitro lo richiama e lo fa rientrare all’interno del terreno di gioco.

PROCEDURA TECNICA CORRETTA

La decisione dell’arbitro è corretta in quanto è obbligatorio che i calciatori partecipanti alla gara, nel momento dell’interruzione, rimangano sul terreno di gioco durante il time-out.
La motivazione di tale disposizione è volta a facilitare il compito del direttore di gara al fine di poter individuare correttamente, nel caso di condotta violenta o comportamento antisportivo di un calciatore, se il colpevole facesse parte o meno in quel momento del quintetto titolare. (in caso di espulsione di un titolare si riprenderebbe il gioco con 4 calciatori).

Si ricorda che l’esatta procedura per la concessione del time out ad una squadra che ne ha fatto richiesta, è la seguente:

a) le due squadre hanno la possibilità di richiedere un minuto di time-out per ogni tempo di gara;

b) gli allenatori delle squadre sono autorizzati a richiedere un time-out di un minuto per tempo;

c) un time-out di un minuto può essere richiesto in qualsiasi momento, ma deve essere concesso soltanto se la squadra è in possesso del pallone;

d) l’arbitro autorizzerà il permesso di un time-out quando il pallone non è in gioco;

e) In caso di assenza dell’allenatore della squadra interessata alla richiesta, o in caso di suo impedimento, sarà il capitano stesso a poter formulare la richiesta.

 

DINAMICA DELL’AZIONE

Regola 14: Falli cumulativi
Situazione 1)

Durante l'esecuzione di un tiro libero, il portiere si posiziona ad una distanza di 5 metri ma, a causa delle ridotte dimensioni del terreno di gioco, fuori dall’area di rigore.

 

PROCEDURA TECNICA CORRETTA

L’arbitro non permetterà l’esecuzione del tiro libero in quanto il portiere non potrà mai posizionarsi all'esterno dell'area di rigore prima che lo stesso venga calciato.

Esiste altresì un codice di corretta procedura per l’effettuazione di un tiro libero che è la seguente:

 a. Il portiere non potrà essere mai ad una distanza inferiore a 5 metri dal pallone prima che esso

    venga calciato:
a. Tutti i calciatori, ad eccezione di colui che lo esegue, dovranno posizionarsi dietro ad una linea

    immaginaria passante per il pallone e parallela alla linea di porta;

b. Tutti i calciatori, ad eccezione di colui che lo esegue, dovranno posizionarsi all'esterno dell'area

    di rigore e a cinque metri dal pallone.

 

Regola 12: Falli e scorrettezze
Controllo e possesso del pallone da parte del portiere

Situazione 1)

DINAMICA DELL’AZIONE
Un portiere mantiene con i piedi,  nel corso di un’azione, il possesso del pallone all'interno della propria metà campo per più di 4 secondi.  

PROCEDURA TECNICA CORRETTA

L’arbitro considererà tale azione non corretta decretando un calcio di punizione indiretto nel punto dove il  portiere ha trattenuto il pallone per più di 4 secondi.

Qualora l’infrazione sia commessa all’interno dell’area di rigore, il calcio di punizione indiretto dovrà essere eseguito sulla linea che delimita la stessa e perpendicolare alla linea di porta, nel punto più vicino a dove è avvenuta l’infrazione. 

Non è invece infrazione se il possesso del pallone, per più di 4 secondi da parte del portiere, si è concretizzato nella metà campo avversaria; in questo caso, l’arbitro non deve prendere nessun provvedimento tecnico.

Si ricordano le infrazioni commesse dal portiere:

Alla squadra avversaria viene assegnato un calcio di punizione indiretto quando il portiere commette una delle seguenti infrazioni:

a) dopo essersi spossessato del pallone, lo riceve di ritorno da un compagno prima che abbia superato la linea mediana o senza che sia stato giocato o toccato da un avversario.

b) tocca o controlla il pallone con le mani (nella propria area di rigore) dopo che questo gli sia stato volontariamente passato con i piedi da un compagno di squadra;

c) tocca o controlla con le mani (nella propria area di rigore) il pallone passatogli direttamente su una rimessa dalla linea laterale, effettuata da un compagno di squadra;

d) tocca o controlla il pallone con le mani o con i piedi, in qualsiasi parte del campo, per più di quattro secondi, tranne quando ciò avviene nella metà del rettangolo di gioco della squadra avversaria.

Il portiere su rimessa dal fondo o dopo una parata efficace, può lanciare il pallone, con le mani, oltre la linea mediana (una rete non potrà mai essere segnata in questo modo).

 

Controllo e possesso del pallone da parte del portiere

Agli arbitri si ricorda che i portieri non possono mantenere il possesso del pallone tra le mani o tra i piedi (all’interno della propria metà campo) per più di quattro secondi. Un portiere che commette questa infrazione sarà punito con un calcio di punizione indiretto in favore della squadra avversaria.

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE

 

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TITOLI ASSEGNATI 2019

Coppa Nazionale UISP

  • Pol. Real Sanvittorese (Lazio Sud-Est)  - Lazio

Coppa Amatori UISP

  • ASD GS Sterpeti  (Pesaro) - Marche

Rappresentativa Calcio a 11 Maschile

  • Empoli - Toscana

Rappresentativa Calcio a 5 Maschile

  • Latina - Lazio

Rappresentativa Calcio a 5 Femminile

  • Arezzo - Toscana

Finali Nazionali Calcio a 11

  • Cral Angelini Abruzzo - Abruzzo/Molise

Trofeo Nazionale Uisp Calcio a 11

  • SSD Live Love Lift (BAT) - Puglia

Finali Calcio a 5 Maschile

  • Fabietto Bar Antrodoco - Lazio

Trofeo Uisp Nazionale Calcio a 5 Maschile

  • Giuliano Marmi - Piemonte

Finali Calcio a 5 Femminile

  • L'Alter Ego - Toscana

Trofeo Nazionale Uisp Calcio a 5 Femminile

  • U.S.D. Barcanova Calcio - Piemonte

Finali Calcio Camminato

  • WFC Panchester United Isrt - Marche

Trofeo Nazionale Uisp Calcio Camminato

  • ASD Il Progetto/Uisp Pordenone - Friuli-Venezia Giulia

Titolo Nazionale Calcio a 7

  • Nottingham Forest - Toscana

Trofeo Nazionale Uisp Calcio a 7

  • Circolo Arci "Svegliarci" Palagiano - Puglia

Finali Calcio a 11 Over 35

  • Vigor Old Boys - Calabria

Trofeo Nazionale Uisp Calcio a 11 Over 35

  • Asdc BSporting (Brescia) - Lombardia