Uisp e Peace Games di nuovo in Libano

In Libano per i bambini e le persone con disagio mentale. Sono due le missioni Uisp-Peace Games che partiranno in questi giorni dall’Italia per organizzare eventi e formazione in Libano. I primi a partire, domenica 16 giugno, saranno Gaia Fiorini, coordinatrice Peace Games di Genova ed educatrice Uisp, e Fabrizio De Meo, Uisp Genova, per la formazione legata al progetto “Mosaic”.

“Gireremo diverse località per formare gli operatori sportivi locali sulle attività per i bambini, sull’impronta di “Pronti, partenza, via!”, il progetto Uisp, cui il comitato di Genova aderisce dal primo anno - spiega Gaia Fiorini - In pratica andiamo a trasmettere quello che ci viene bene qui. Il corso prevede tre giorni di lavori per ogni sito che visiteremo. Parleremo di attività motoria nell’infanzia e nell’adolescenza; proporremo giochi sportivi con una parte pratica e lavori di gruppo sui temi dello sportpertutti e dell’inclusione. Presenteremo lo sportpertutti come strumento di aggregazione e socialità, contro la discriminazione, di genere e razzista”.
Le tre città coinvolte sono Rashaya, vicino al confine con la Siria, Tiro e Bebnine, che sono invece più a nord. “Una parte del corso sarà mirata ad insegnare la trasformazione di spazi degradati in ambienti adatti alle attività per i bambini: come far diventare un luogo degradato luogo di aggregazione”.

Venerdì 21 giugno Gaia e Fabrizio raggiungeranno Saida dove si svolgerà l’evento conclusivo della prima fase del progetto SportingMinds, partito nelle scorse settimane con la formazione degli operatori locali. Il 21 giugno nello stadio Rafic Hariri si svolgerà un quadrangolare di calcio: partite di venti minuti i cui protagonisti saranno i diversi soggetti coinvolti nel progetto. Una delle squadre sarà formata dai pazienti dell’ospedale psichiatrico Al Fanar e da rappresentanti dell’associazione Kanafani, che lavora nell’ambito del disagio mentale; i pazienti dell’ospedale hanno disegnato il logo che apparirà sulle magliette (nella foto). Le altre squadre, Saida 1 e Saida 2, saranno composte da ragazzi dei campi palestinesi limitrofi a Saida. La quarta squadra, invece, sarà composta da UTL, l’Ufficio per la cooperazione italiano. Alla fine del quadrangolare sarà consegnata a tutti i partecipanti una medaglia ricordo dell’evento.