Nazionale

Politiche per gli stili di vita e la salute

Stili di vita e salute
Tra bisogni individuali e diritti di cittadinanza

L'illustrazione nel banner in alto rappresenta lo scenario ideale in cui le parole e i contenuti dell’Uisp sono diventati immagini che evocano gli obiettivi e gli impegni programmatici. Perché “la salute è un salto di qualità”. Perché abbiamo bisogno di una visione di welfare della salute e degli stili di vita che contenga anche immaginazione e una carica utopica, se questo vuol dire mettere in circolo quante più idee possibili e trasformarle in scelte che incidano sulle prospettive e sulle vite di tutti i cittadini.

Movimento, benessere, ambiente, nutrizione, educazione, socialità, diritti di cittadinanza: da molti anni l’Uisp mette in campo energia, passione e competenze su questi temi e si è fatta promotrice di un grande numero di buone pratiche qualificate che hanno tagliato trasversalmente tematiche e fasce di età. Lungo i percorsi che portano verso la salute individuale e collettiva, l’associazione si è confrontata continuamente, e lo sta realizzando in maniera più programmatica in termini di contenuti e obiettivi comuni, con gli interlocutori del sistema sociosanitario, con i referenti istituzionali e con altri soggetti associativi. Insieme ad essi, anche grazie all’impulso dato dall’approvazione dei Piani regionali di prevenzione 2014/2018, sta costruendo opportunità di salute per tutti i cittadini in una logica di alleanze di senso e di scopo, di scambi culturali, di contaminazione di linguaggi e di condivisione di obiettivi, di lavoro a sistema. Da questi principi è partito il nostro viaggio per costruire una piattaforma sulle politiche per gli stili di vita e la salute che sia condivisa e praticata da tutta l’Uisp, dai suoi dirigenti, educatori e società sportive. Per ottenere questo risultato abbiamo sviluppato una campagna di confronto e ascolto in tutti i territori e realizzato workshop nazionali, a Trento e Orvieto, seminari di formazione per dirigenti a Montecatini e Bologna, che hanno messo a confronto gli interlocutori istituzionali e i nostri dirigenti sugli scenari culturali di cambiamento e sulle priorità dei piani di prevenzione. Con una certezza, che gli orizzonti e le strategie per la salute di cittadinanza sono complessi, e la complessità non ammette semplificazioni.

Puntiamo a diventare sempre di più un partner qualificato, colto, chiaro e intellettualmente onesto per il sistema socio sanitario e un punto di riferimento socialmente utile e affidabile per i cittadini e le comunità,  in una logica di programmazione partecipata che passi attraverso la co-progettazione degli interventi. Siamo impegnati a rendere la nostra proposta chiara e identificabile a livello nazionale e territoriale, sia per i contenuti, sia per gli obiettivi, con un denominatore comune omogeneo e coerente  L’obiettivo è quello di coniugare i temi degli stili di vita e del movimento in uno scenario di relazioni associative, di coesione sociale e di ridisegno degli spazi pubblici, per una salute di cittadinanza.

La nostra impronta culturale deve assumere sempre di più una forma compiuta, una peculiarità riconoscibile e riconosciuta nel campo della promozione della salute. Vogliamo contribuire ad un processo che porti l’attività motoria all’interno del perimetro dei diritti di cittadinanza, in cui una vita attiva e sana possa diventare un traguardo raggiungibile da tutte le persone, nel quadro delle politiche pubbliche.

È anche un obiettivo di equità, a maggior ragione in una situazione che vede questi diritti messi a rischio dalla crisi del welfare, che aumenta le diseguaglianze in salute in termini di accesso ai servizi e alle opportunità, e siamo coscienti che questo è un problema al tempo stesso sanitario, educativo e sociale.

Il nostro orizzonte è la promozione della salute per tutti e per tutte le età, nelle politiche per l’infanzia, l’adolescenza, gli adulti, per l’invecchiamento attivo, attraverso la diffusione capillare di buone pratiche costruite sulle esigenze e sulle possibilità di ciascuno. Affinché possa motivare, piacere e diventare in questo modo un’abitudine salutare quotidiana.

Queste sono le linee guida delle politiche Uisp per gli stili di vita e la salute, tradotte in un manifesto che le renderà patrimonio di tutti gli associati e i cittadini.

Documento programmativo 2013, cliccate qui
Documento programmatico 2015, cliccate qui
Documento programmatico 2016, cliccate qui

 
Il gruppo nazionale

Daniela Rossi - responsabile
Enrico Balestra, Francesca Brienza, Massimo Gasparetto, Fabio Mariani, Arianna Nerini

stilidivita@uisp.it

 

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