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L’Uisp sulla Rai per il 25 aprile: Tiziano Pesce a Gr Parlamento

Il presidente Uisp è stato intervistato da Carlo Albertazzi, evidenziando il legame Uisp con la Festa della Liberazione e le attese per la ripartenza

 

Domenica 25 aprile Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp, è intervenuto su Rai GR Parlamento, partendo dalla Festa della Liberazione e il profondo legame di questa giornata con la storia Uisp, fino ad arrivare ad oggi, con le difficoltà del mondo sportivo di base e le speranze per la ripartenza.

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“Nonostante le restrizioni in atto, anche oggi sono tantissime le iniziative sportive Uisp diffuse su tutto il territorio - ha detto Pesce - tra quelle on line e quelle in presenza, nelle modalità possibili. Un filo rosso unisce la Uisp al percorso della lotta di Liberazione e per noi è sempre importante legare memoria e futuro, libertà e democrazia, che rappresentano le fondamenta della nostra associazione. Oggi il nostro Paese vive un altro momento particolarmente pesante, quindi parlare di Liberazione ci fa pensare anche all’uscita da questa pandemia. In questa fase questo per noi significa lavorare ancora di più per ricostruire i legami sociali, affermare diritti, superare la forbice delle disuguaglianze che è sempre più ampia. Infatti, crediamo che in questa fase storica l’Uisp debba continuare a fare la propria parte per promuovere il diritto allo sport e alla pratica dell’attività fisica e motoria”. 

L’Uisp, negli anni, si è sempre contraddistinta per la volontà di allargare la platea dei diritti: “La nostra associazione è un importante corpo intermedio del Paese, che nella sua storia ha sempre voluto influenzare la cultura sociale e politica del paese, non solo il mondo sportivo, lavorando per affermare la dignità delle persone anche attraverso lo sport, in tutte le fasce di età, dai giovani fino agli anziani, mettendo al centro la persona, il cittadino, con una tensione morale ed etica, che il ricordo dei nostri partigiani ci consegna. Ed è così che continuiamo a lavorare, senza cercare contrapposizioni con il modello dello sport di alta prestazione, ma nell’ottica di valorizzare la funzione dello sport sociale, che in questa fase può svolgere un ruolo importante, proponendo una nuova visione e un nuovo modello di sviluppo, più inclusivo e sostenibile”. 

Questo secondo 25 aprile in pandemia, è arrivato comunque alla vigilia di una nuova fase, di riaperture e di ottimismo: “Siamo felici di ripartire in modo graduale, tutto lo sport sociale e di base Uisp metterà grande responsabilità in questa nuova fase - ha concluso Pesce - Questo timido segnale di ripresa lo vogliamo cogliere attraverso il nostro dovere di rappresentanza, con la collaborazione di tutta la rete associativa, guardando al prossimo futuro con consapevolezza e impegno ma anche una buona dose di speranza e fiducia. Proprio in questa occasione vorrei sottolineare quanto ci sia bisogno che, a partire da governo e forze parlamentari, si metta attenzione ai temi dello sport sociale e del terzo settore. C’è necessità di un riconoscimento legislativo del ruolo sociale dello sport, con il superamento della disparità di trattamento e di risorse rispetto a quelle allocate dallo Stato: pochissimi punti percentuali di queste risorse, infatti, arrivano allo sport di base. Ma la ripartenza e la ripresa del Paese possono arrivare proprio dall'attività sportiva e motoria”.

 

Domenica 25 aprile sono state molte le iniziative messe in campo da Comitati e Settori di attività Uisp in tutta Italia. Ad esempio a Roma si è svolta la Pedalata della Liberazione, dedicata a "Le combattenti: dalla Resistenza alla Libertà". GUARDA IL VIDEO con Michele Bellucci, responsabile ciclabilità Uisp Roma, che racconta la giornata da Piazzale dei Caduti della Montagnola, quarta tappa della Pedalata della Liberazione.

A Siena è sceso in campo il Meeting della Liberazione, tradizionale evento di apertura della stagione in pista per l'atletica leggera senese e punto di riferimento per il calendario toscano. L'Uisp Atletica Siena, organizzatrice della manifestazione, riprende il percorso con il suo Meeting che si svolge da oltre venti anni nella data fondamentale per la democrazia italiana. Atletica protagonista anche a Modena per il Trofeo della Liberazione, cui ha partecipato anche Valentina Petrillo, realizzando una performance eccellente e record paralimpico femminile. 

A Bergamo l'Uisp ha ricordato la figura di Giuseppe Marcarini, coraggioso calciatore bergamasco la cui carriera fu bruscamente interrotta dall'avvento del nazifascismo. Dopo l'armistizio è fatto prigioniero dei nazisti e deportato nei
campi di concentramento in Germania. Gli anni di prigionia mineranno il suo fisico e, malato di tubercolosi, morirà il 24 giugno 1946 a 24 anni. "Un fiore al partigiano" è l'iniziativa proposta a Voghera da quindici associazioni tra cui l'Uisp Pavia: una celebrazione solo virtuale, con un evento social delle associazioni e l'invito a tutti i cittadini a portare un fiore in uno dei luoghi della memoria cittadini.

Il Settore di attività montagna Uisp Piemonte con “Montagne resistenti” ha dedicato una serata alle resistenze in montagna, attraverso la storia, da Fra Dolcino alla fine della seconda Guerra Mondiale, con uno sguardo rivolto al presente e al futuro. Giovedì 22 aprile si è parlato di persone, nomi conosciuti e gente comune, ma comunque straordinaria, che per far valere i diritti e la libertà di tutti ha lottato e vissuto le montagne. Relatori della serata sono stati Ivana Novello, Ermanno Pizzoglio, Franco Casalino, Silvio Santi, Mirko Grlj e Valeria Tonella che si sono alternati con brevi interventi monografici. L’evento è organizzato da Compagni di Cordata, gruppo culturale di Uisp Montagna Piemonte. GUARDA IL VIDEO

La sezione “Ruggero Condò” dell’Anpi Reggio Calabria, in collaborazione con Uisp e Non una di meno, domenica 25 aprile ha scoperto la targa della “Condò”, costituenda sezione, ubicata in via Pio XI 94. Successivamente, è stato dedicato proprio alla figura di Condò un ulivo donato dai residenti del quartiere Marconi. GUARDA IL VIDEO (Elena Fiorani)