Nazionale

L'allarme dell'Uisp Sassari: mille anziani in fuga dallo sport

L’allarme della presidente del comitato Uisp, Loredana Barra: “Servono spazi e stimoli per recuperare il rapporto con i nostri soci”

 

“Noi teniamo molto al nostro ruolo sociale, che vede il benessere dei nostri soci anziani al primo posto – spiega Loredana Barra, presidente Uisp Sassari, dalle pagine de La nuova Sardegna - Da 1200 persone ora siamo in contatto con meno di 200, un crollo che ci preoccupa, un rapporto che speriamo di riuscire a recuperare”. In questi giorni il comitato Uisp cerca di andare avanti con le attività, nonostante le gravi difficoltà del periodo. L’obiettivo dell’Uisp, insieme a un gruppo di società, è tornare a svolgere attività nella palestra del Palazzetto, al momento in parte occupato dai lavori di ampliamento. 

La presidente del Comitato esprime preoccupazione per la riduzione dei partecipanti alle proposte dall’Uisp, a causa di paure e limitazioni, che crea problemi alla macchina organizzativa, ma soprattutto agli utenti che rinunciano alla benefica attività fisica e sociale. L’Uisp ha scelto di non “correre” per l’aggiudicazione della palestra di Piazza Sacro Cuore, per l’impegno economico troppo gravoso (servono circa 80mila euro per ristrutturarla) in un momento storico così delicato. “La conosciamo – spiega la presidente – ma in questo momento l’impegno richiesto sarebbe troppo alto. La Uisp è una macchina complessa, che non può permettersi azzardi. E che deve essere pronta a riprendere le sue attività a pieno regime non appena sarà possibile. Sarebbe l’ideale certo per tutta una serie di motivi, sia per una questione di spazi che di accessibilità, per un’utenza che negli anni è diventata di quartiere. Centinaia di anziani che raggiungevano la palestra a piedi, e che sono poco disposti a cambiare abitudini e spostarsi”.

Potrebbe aiutare lo spazio dell’ex corte di appello in via Zirano, che il Comune ha concesso in uso all’Uisp di mattina. “Siamo pronti ad usarlo, e non possiamo che ringraziare l’amministrazione, con la quale i rapporti sono ottimi e i progetti in campo numerosi e importanti. Speriamo di “allargarci” facendo avvicinare alle nostre attività i residenti della zona. Certo gli spazi non sono mai abbastanza. E l’idea di poter trovare un modo di rientrare nel Palazzetto, senza interferire col cantiere, sarebbe per noi ottimale”. (Fonte: La Nuova Sardegna)

UISPRESS

PAGINE UISP

AVVISO CONTRIBUTI ASD/SSD

BILANCIO SOCIALE UISP

FOTO

bozza_foto

VIDEO

bozza_ video

Podcast

SELEZIONE STAMPA

BIBLIOTECA UISP