Il segretario Tommaso Dorati chiarisce sulle attività del Settore Motociclismo

Care e cari dirigenti,
in riferimento a notizie che continuano a circolare soprattutto in „rete‟, ingenerando confusione
e preoccupazione tra le affiliate e i/le praticanti UISP le attività Motociclistiche, in accordo con la
Presidenza nazionale e il Settore Motorismo UISP, si conferma che non sussistono impedimenti, e
inoltre che ad avviso della UISP non trovano fondamento notizie/regolamenti che impongono il divieto
di affiliazione, tesseramento e partecipazione alle attività UISP ai tesserati ad altri organismi sportivi,
riconosciuti o meno dal sistema sportivo italiano.

L‟UISP in ragione del riconoscimento CONI, e di quanto previsto dall‟art.2 comma 1 lettera “a”
punto 1 del Regolamento degli Enti di Promozione Sportiva (Delibera Consiglio Nazionale CONI n°1525
del 28/10/ 2014) organizza attività multidisciplinari, compreso le attività Motocicliste ammissibili CONI, a
carattere promozionale, amatoriale e dilettantistico, seppure con modalità competitive, con scopi
di ricreazione, crescita, salute, maturazione personale e sociale, con il massimo di attenzione verso
la qualità e la sicurezza dei praticanti.
Inoltre, la libertà di associazione e di partecipazione alle attività sportive è sancita dalla
Costituzione e dalle leggi dello Stato.

La UISP, come è noto, ritiene da sempre che le attività proprie e quelle federali siano
complementari e non concorrenziali e su queste basi dialoga con tutte le Federazioni riconosciute dal
CONI interessate, ma non consente a nessuno – ed è pronta a ricorrere in tutte le sedi compresa
l‟Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato - di agire strumentalmente, per trarne vantaggi,
mettendo in difficoltà le asd/ssd affiliate, i praticanti le attività UISP e lo sviluppo della disciplina sportiva
del Motociclismo in generale.

Invitandovi a divulgare la presente nota alle affiliate e a segnalare eventuali abusi, resto a
disposizione e porgo cordiali saluti.

Tommaso Dorati