La storia della Uisp è strettamente connessa alla storia politica italiana: la pratica sportiva infatti è sempre stata influenzata dalla politica.
Lo sport popolare nasce nella seconda metà del 1800 dal vasto movimento operaio delle Società di Mutuo Soccorso dalle quali presero vita il movimento cooperativo, le associazioni sindacali e i partiti politici del socialismo italiano.
Il taglio della Uisp appare sin dalla fondazione basato sulla promozione del diritto alla pratica sportiva per tutti i cittadini in una logica di solidarietà da un lato e di difesa della salute e dell'ambiente dall'altro.
Naturalmente lo sport non sfugge alla dittatura e durante il periodo fascista dal 1923 al 1943 tutte le organizzazioni sportive popolari vengono represse e poste sotto il controllo del fascio.
Con la liberazione dell'Italia dal nazi-fascismo nel 1944, rinasce la possibilità per i cittadini di auto organizzarsi in associazioni politiche, culturali, sportive, ricreative.
Il 20-23 settembre del 1948 ha luogo il primo Congresso Costitutivo della UISP.
In Toscana, a Firenze, il 15 febbraio del 1948 nasce l'Unione Sportiva Popolare, mentre un mese dopo, il 19 marzo, L'UNITÀ di Firenze annuncia che è stato costituito il Comitato Provinciale della Uisp di Firenze, con sede nel viale Belfiore.
Nell'agosto del 1948, nel capoluogo toscano, si svolge il primo Congresso Regionale Uisp con la partecipazione dei rappresentanti di Firenze, Arezzo, Siena, Pistoia, Livorno e Grosseto.
Inizialmente il Comitato Regionale non ha una struttura organizzata, infatti al primo Congresso Regionale partecipano i fiduciari provinciali ed ancora siamo ben lontani da un vero e proprio apparato istituzionale a livello regionale.
Successivamente nel 1970, con la costituzione delle Regioni a statuto ordinario, la dirigenza nazionale della Uisp inizia a parlare di strutturarsi per Comitati Regionali affidandone la guida inizialmente a dei coordinatori e solo successivamente ad un apparato istituzionale.