Il Ministero della Salute ha comunicato l’adozione del Decreto ministeriale recante “Disciplina della certificazione dell’attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri salvavita”.
"Il provvedimento, nella parte relativa alla certificazione medica, non e' chiaro e rischia di introdurre ostacoli alla diffusione della pratica fisica e sportiva - dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - non si capisce ad esempio quale sia il discrimine tra attivita' amatoriale organizzata e quella cosiddetta fai-da-te. Cosi' come non e' chiara la distinzione tra le diverse tipologie di attivita' sportiva. Il rischio che intravediamo e' che possa tradursi, nella pratica quotidiana, in ulteriori ostacoli all'attivita' degli Enti di promozione sportiva e ad una serie di problemi burocratici e costi accessori per le societa' sportive del territorio e per le famiglie. Ne stiamo analizzando le possibili ripercussioni sul movimento sportivo di base e le possibilita' di intervenire per chiedere un differimento temporale della sua introduzione, legata alle necessarie chiarificazioni. Vorremmo risparmiare difficoltà' aggiuntive al mondo della promozione sportiva, gia' vessato da molti problemi".Scarica l'informativa
(Gentile concessione di ARSEA)
Decreto BALDUZZI
(aggiornato il 30 luglio 2013)