La promozione sociale del movimento e la piena accessibilità alle attività sportive sono due elementi fondamentali per l’Uisp. Tutto ciò conta ancor di più per le persone con disabilità. Il bisogno innato del corpo di essere coinvolto fisicamente ed emotivamente ci ricorda come sia necessario garantire sempre questi diritti. Il diritto alla pratica sportiva e motoria è il protagonista del progetto “InsiemeSiPuò” dell'Uisp Abruzzo-Molise che ha visto l'ideazione e la realizzazione di un percorso di attività ludico-sportive nel segno dell’inclusione per persone con disabilità intellettiva, relazionale o motoria.
Nato grazie alla collaborazione tra Uisp Abruzzo Molise, Fondazione Anffas “La Gabbianella” di Pescara e l’assessore alle politiche della disabilità Nicoletta Di Nisio del comune di Pescara, il progetto coinvolge anche le associazioni Percorsi, LiberaMente, e Cooperativa Proges Centro diurno Pescara.
Il Comitato regionale Uisp, unitamente all’assessore alle politiche della disabilità, ha creduto fermamente nelle funzioni sociali e nelle potenzialità inclusive delle attività sportive. Nelle varie fasi del progetto le ragazze e i ragazzi con e senza disabilità si sono divertiti e hanno giocato insieme sperimentando tanti sport.
Il progetto ha avuto un grande riscontro sul territorio ed è stato suddiviso in cinque fasi. Pochi giorni fa, il 18 maggio, si è svolta l’ultima fase del progetto con il Super torneo di calcio balilla umano, festa finale e un convegno per rendicontare il lavoro svolto e gli obiettivi raggiunti.
A seguito della conferenza stampa di presentazione dello scorso 23 marzo è partita la fase 1 dove si sono delineate le associazioni partecipanti e i partner: Fondazione "La Gabbianella" con operatori, utenti, nuovi tesserati, una rappresentanza della Scuola calcio Pro calcio Italia e Scuola calcio Femminile Magister e relativi istruttori; Percorsi (con volontari e medici); LiberaMente (Con volontari , e istruttori); Cooperativa Proges - Centro diurno Pescara; Uisp Abruzzo Molise; Cooperativa Filadelfia Centro di salute mentale di Giulianova.
La fase 2, che è durata dal 23 marzo al 15 maggio, prevedeva attività comuni come biliardino, bocce, tiro alla fune, pallavolo, basket e bowling. Le attività si sono svolte presso le sedi delle associazioni, sale bowling, bocciodromo, stabilimenti balneari e parchi. La Fase 3, dal 21 marzo al 18 maggio, è stata caratterizzata dal torneo di calcio camminato ed ha introdotto una nuova mentalità per lo sport, in cui la prestazione atletica non è necessaria per la buona riuscita del gioco. Il torneo si è svolto presso i campi di calcio dello stabilimento balneare Niki Beach a Pescara.
Dal 24 aprile al 9 maggio si è svolta la Fase 4 con Matti per il calcio: l’iniziativa ha puntato all’inclusione per le persone con disagio mentale con medici, infermieri e, ovviamente, i pazienti. L’obiettivo è il recupero e la socializzazione attraverso il gioco del calcio. Un vero campionato, una campagna di promozione sociale che è intervenuta sui modelli culturali, sui pregiudizi e su ciò che viene considerato normale secondo le convenzioni comuni. Dunque, un vero campionato di calcio a 5 con girone all’italiana di andata e ritorno con arbitri Uisp. Anche in questo caso la manifestazione si è svolta presso il campo di calcio dello stabilimento balneare Niki Beach a Pescara. Un campionato di calcio a 5 con utenti medici e infermieri dei centri di salute mentale. (Fonte: Uisp Abruzzo e Molise)