Oltre il muro: porte aperte allo sport nella Casa Circondariale di Bergamo

Si è conclusa la nuova edizione del progetto “Oltre il muro: porte aperte allo sport” promosso dall’UISP Bergamo e organizzato all’interno della Casa circondariale di Bergamo. L’iniziativa ha avuto il suo momento finale nella giornata di sabato scorso, quando si è tenuto un triangolare di calcio fra la squadra “Penale A” dei detenuti, gli amministratori locali e i “Vecchi Amici di Comun Nuovo”, squadra Over 35 per anni protagonista dei campionati UISP Bergamo. Una giornata di sport eccezionale e di grande coinvolgimento delle squadre esterne, giornata che resterà nella memoria dei detenuti sia per la vittoria, ma soprattutto per il momento di incontro con realtà esterne.

Il responsabile del progetto per UISP Bergamo, Milvo Ferrandi, commenta soddisfatto l’esito della giornata: “Il risultato ci impone di "alzare il tiro" per la prossima stagione, gli educatori e la comandante degli agenti di custodia si sta lavorando per dare continuità alle partite del sabato con le squadre esterne, partendo dalle visite mediche agonistiche e dal calendario di un campionato - anticipa -. Mi preme ringraziare tutti coloro che hanno lavorato, in particolare l'allenatore professionista Ezio Cingarlini che con pazienza ha allenato le squadre del Penale, le società (Olimpia, Virtus, Brusaporto, Excelsior  Polisportiva Città Alta, Fiorente Colognola) che hanno regalato maglie, pettorine, palloni e guanti per portieri. Senza dimenticare l’esperto operatore Marco Gritti che, seppur maggiormente impegnato con la pallavolo femminile, ha dato il proprio contributo sia sul campo in caso di sostituzione dell'allenatore, ma soprattutto negli incontri con educatori, agenti e garante dei detenuti.