E' una situazione costantemente in evoluzione, dopo il DPCM 08 marzo 2020, il DPCM 09 marzo 2020, arriva ora il nuovo provvedimento DPCM 11 marzo 2020.
La terza volta in pochi giorni che si interviene e tutte le disposizioni sono integrate da varie circolari, predisposte a recepire ed applicare misure straordinarie in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 sull'intero territorio nazionale, a tutela della salute e della sicurezza di tutti.
Su questo interviene non ultima l’Organizzazione Mondiale perla Sanità (OMS), la quale ha valutato che Covid-19 può essere caratterizzata come una pandemia con l'annuncio del direttore generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus
Nella lettera aperta di Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, a tutto il movimento associativo si sottolinea:
"Sono giorni difficili, per tutte e tutti. Ed è immaginabile che saranno mesi molto complicati. All’emergenza da coronavirus che stiamo vivendo ognuno di noi può reagire in modi diversi. Con comportamenti responsabili, con razionalità ed è forse l’unico modo per comprendere meglio quali scelte assumere come singoli cittadini e come organizzazioni di cittadinanza attiva. Oppure in modo scomposto, provando a lucrare sulle legittime preoccupazioni e le paure che stanno vivendo le persone, le famiglie, i lavoratori, le imprese, le istituzioni, il terzo settore, il mondo dello sport, nessuno escluso."
Alla luce di tutte le norme indicate, anche per noi della bicicletta la risposta unica da dare è la stessa:
Farsi carico !
Lo ripetiamo, farsi carico che significa assumersi quella parte di responsabilità sociale ed etica che ci è propria.
Scegliendo di fermarsi, di non andare in bici, senza cavilli e senza interpretazioni ben sapendo che in questi momenti, anche se complicato rinunciare alla propria passione, è necessario farlo ed attendere che la situazione evolva al meglio per tutti.
Per quanto ci riguarda attenersi alla responsabilità, significa che gli spostamenti potranno avvenire solo se motivati da esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute da attestare mediante autodichiarazione, che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli che possono essere forniti dalle forze dell'ordine.
Oppure potete scaricare il modulo da questo LINK
Certi della comprensione del messaggio, continueremo a seguire l'evolvere della situazione ed a tenervi aggiornati.
Grazie a tutti per la collaborazione.
Per la SDA UISP Ciclismo
Il coordinatore
Davide Ceccaroni
BIKE CARD Tutorial
La Direzione Nazionale UISP ha comunicato a tutti i livelli che in data 01 febbraio 2023 è stato sottoscritto, nel rispetto delle prerogative di ciascun organismo, il rinnovo della Convenzione UISP - FCI per il 2023
Hanno sottoscritto la convenzione 2023 i seguenti Enti: US ACLI, CSAIN, AICS, LIBERTAS, CSEN, ACSI, CSI, UISP e ASI (con Bike Card). I loro tesserati possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.
Dal 09/02/23 OPES ha sottoscritto la convenzione 2023. I loro tesserati, in possesso della Bike Card, possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.
Per agevolare le procedure, è possibile verificare la presenza del ciclista nel database della Bike Card, accedendo alla procedura on line direttamente da questo link oppure tramite l’immagine sottostante