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Genova

Discipline orientali Uisp: in un video lo spirito e la mission dell'Uisp

Le immagini dallo Stage nazionale insegnanti che si è svolto a novembre a Modena, con quasi 900 partecipanti. Parla F. Biavati

n occasione dello Stage nazionale insegnanti, che si è svolto il 17 e 18 e il 24 e 25 novembre a Modena, la SdA discipline orientali Uisp ha realizzato un video promozionale che racchiude le tante proposte della Struttura di attività Uisp e le sue varie sfaccettature. GUARDA IL VIDEO (riprese, musica e montaggio di Roberto Cannavò)

Lo Stage insegnanti 2018 ha visto una partecipazione record, con ben 890 iscritti e molte specialità: judo, karate shotokan e wado ryu, ju jutsu, accademia jujitsu acc., muay thai, aikido, ki aikido, iwama ryu, daito ryu, tai chi qi gong, itcca, ichi gi no bu jutsu, kung fu wu shu.

“Le discipline orientali Uisp promuovono, gestiscono e sviluppano le arti marziali, le discipline di origine orientale e gli sport da combattimento – spiega Franco Biavati, responsabile nazionale della SdA - L’attività comprende promozione, competizione e formazione. Ci atteniamo alla matrice storica e culturale delle arti marziali, senza precluderci l’utilizzo di strumenti moderni sul piano metodologico e didattico. Siamo, altresì, attenti alle evoluzioni e alle ibridazioni intelligenti. L’attività agonistica è uno dei nostri molteplici impegni nell’ambito sportivo. È una parte importante che coinvolge un’alta percentuale di associati e che, perciò, cerchiamo di seguire in maniera accurata. Il nostro orientamento agonistico è centrato sulla prestazione, sul  suo miglioramento e sul suo incremento, sul rispetto delle regole e sull’idea che la sconfitta debba stimolare l’allenamento. Rifuggiamo l’agonismo centrato solo sul successo, sull’idea che la vittoria paghi e sul vincere con ogni mezzo e a discapito dell’incolumità dell’avversario”.

Le discipline orientali Uisp contano 55.000 associati, 25 discipline e 2500 società ed associazioni sportive affiliate: “La formazione è un settore di rilevanza strategica per una struttura molto complessa come la nostra – aggiunge Biavati - Per questo abbiamo sentito la necessità di strutturare un percorso formativo per gli insegnanti impegnativo e ad ampio spettro, per formare tecnici-educatori, capaci di leggere i bisogni del contesto in cui opera e di rapportarsi con tutti i propri allievi, qualunque siano le loro abilità o provenienze culturali e geografiche. La nostra formazione non trascura la tecnica, anzi ne cerca il perfezionamento e l’approfondimento attraverso il confronto, la ricerca e lo studio. La  dimensione culturale, attraverso seminari e convegni, ha permesso di attivare relazioni nazionali e internazionali, anche in ambito accademico. La serietà, la qualità e la ricerca sono i cardini su cui si fonda la nostra mission ed il nostro operare per il miglioramento delle discipline e quindi delle persone che le praticano. Praticanti migliori, cittadini migliori”. (Fonte: Ufficio Stampa e comunucazione Uisp Nazionale - a cura di Elena Fiorani)