Ritornano in campo i medici liguri, con la “Coppa dei Medici”. Il torneo, partito questa settimana, si disputerà fino al 25 luglio, a Genova, nel complesso sportivo di San Desiderio.
Organizzata dall’associazione “Medici in Africa onlus” con la collaborazione della Lega calcio Uisp di Genova, i patrocini degli Ordini dei Medici chirurgi e odontoiatri di Genova, Imperia, Savona e La Spezia e il sostegno di Azimut Consulenza SIM, la “Coppa dei Medici” nasce con un duplice scopo: ritrovare l'armonia all'interno della categoria e, soprattutto, rilanciare il progetto “Medici in Africa”, che porta centinaia di specialisti italiani nel continente africano per curare le popolazioni locali e insegnare loro tecniche mediche occidentali.
In prima linea i chirurghi Edoardo Berti Riboli, Virgilio Bachi e Giancarlo Torre, lo specialista di Medicina del Lavoro Dino Bonsignore e il medico legale Marcello Canale. A svelare com'è nata l'idea è stato lo stesso Edoardo Berti Riboli, fondatore e presidente dell'associazione Medici in Africa (al centro della foto durante la presentazione della manifestazione). “Quando eravamo giovani, io ero terzino: ero scarso come giocatore, ma molto forte nel marcare il mio amico Marcello Canale - ricorda il professor Berti Riboli - era forte all'epoca il legame tra i vari specialisti, come si richiede oggi in una medicina interdisciplinare. Un legame che va riallacciato anche nella professione. E dunque qualche tempo fa, ritrovandoci tra vecchi amici a cena in una trattoria di Carignano, abbiamo pensato di rimetterci in campo, e chiamare con noi anche i giovani anche per raccontare loro il progetto di Medici in Africa che ha tanto bisogno di nuove forze”. E così è stato, con un risultato che ha superato le aspettative: in poco tempo sono state formate diciotto squadre, con una componente femminile di tutto rispetto nella formazione “Hormones”.
(Renzo Tebano)