Ha preso il via anche il Lavoratore A2, un campionato che per passione e partecipazione non ha nulla da invidiare al Lavoratore A1. Come nella prima serie, sono quindici le squadre iscritte, con una favorita d’obbligo: il Foce SAAR Depositi Portuali, che ha rinunciato alla promozione conquistata sul campo, preferendo restare in A2.
Ma il match inaugurale è stato più duro del previsto per la compagine di Riccardo Grossi, inchiodata sul pari (1-1) da un eccellente Wings Aerospace. In un amichevole precampionato il Foce aveva battuto per 1-0 la quotata Ansaldo Energia, quarta la passata stagione in A1. Ma il “calcio d’estate” è ingannevole. Il primo scontro vero è stato duro e difficile per i “focesi”. Neanche il gol del vantaggio, siglato da Patruno su rigore al 22 ‘ del primo tempo ha reso la strada in discesa, come si pensava. Gli “astronauti” sono rimasti sempre in partita, con orgoglio e merito, cogliendo l’1-1 nella ripresa con Petrelli. E, poco dopo (68’), hanno sfiorato addirittura il colpaccio, con un gol annullato a Pelacani. Il Foce ha chiuso il match in dieci per l’espulsione (65’) del neo entrato Cicala.
Non ha invece mancato l’appuntamento con la vittoria un'altra autorevole candidata alla promozione come il Genova Calcio, che ha superato, sia pure con affanno (1-0), un combattivo Real Quezzi Eam Edilizia Artigiana. I rosanero hanno disputato una bella partita e solo la maggior classe di qualche avversario ha deciso la contesa. Ma i quezzesi sono parsi decisamente più competitivi rispetto alla scorsa stagione.
La Linea Messina, neo retrocessa dal Lavoratore A1 dopo un’annata agonisticamente non bella, ha cominciato male la nuova avventura, perdendo in casa per 1-2 con un accorto Pallavicino. La compagine di Giuseppe Vallarino ha sfruttato meglio le opportunità e ha palesato una condizione fisica superiore agli avversari, che avranno comune il modo di rifarsi.
Lo scatto più bruciante è stato quello di Zener e Phoenix 1995, che hanno battuto rispettivamente la Longobarda 2.0 per 2-0 e il Quinto per 4-2. I gialloneri, con una difesa granitica, hanno imposto un gioco più ragionato ed efficace, mentre la formazione di Carlo Alberto Melani ha messo in mostra una attacco atomico e una notevole verve agonistica. Il Quinto non si è però mai arreso, lottando sino alla fine con determinazione,.
Hanno cominciato col piede sbagliato entrambe le squadre dei “camici bianchi”. Il Liguria Medici Ristorante Diana è stato sconfitto in casa (0-1) dal Renegade Galateria Cavassa, che ha tutte le potenzialità tecniche per tentare di salire, al primo anno, nel Lavoratore A1. L’Ospedale San Martino, che nella passata stagione ha sfiorato il salto di categoria, finendo immediatamente alle spalle delle tre neopromosse, si è arreso (1-2) sul terreno di un ottimo Deportivo Davagna Sogea, che appare come una delle possibili mine vaganti del torneo. Ha riposato la Praese 1945.
Nel prossimo turno, in programma nel fine settimana, il Foce SAAR Depositi Portuali ospiterà il Real Quezzi Eam Edilizia Artigiana e il Genova Calcio affronterà in casa il Deportivo Davagna Sogea. Molto interessante la sfida tra Renegade Galateria Cavassa e Phoenix 1995. Altri incontri: Longobarda 2.0-Liguria Medici Ristorante Diana, Quinto-Linea Messina, Praese 1945-Zener, Ospedale San Martino-Wings Aerospace. Riposerà il Pallavicino. (Francesco Ferrando)
Nella foto: un momento di Deportivo Davagna Sogea-Gs Ospedale San Martino