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Manco, Uisp, sul vertice Spadafora-EPS. L'intervista dell'Agenzia DIRE

Roma, 31 marzo 2020. - Si e' svolta oggi pomeriggio una riunione in videoconferenza tra il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, e i presidenti degli Enti di Promozione Sportiva.
Nel corso dell'incontro, introdotto dal ministro, sono state svolte valutazioni e proposte connesse all'emergenza e suscettibili anche di elaborazione in sede normativa. Alla riunione, "che ha riscosso l'unanime apprezzamento da parte di tutti gli Eps", hanno partecipato il capo di Gabinetto, Giovanni Panebianco, il consigliere giuridico, Dario Simeoli, il capo dell'Ufficio Sport, Giuseppe Pierro, e il presidente di Sport e Salute spa, Vito Cozzoli. Lo fa sapere una nota del Ministero.

CORONAVIRUS. VERSO FONDO GARANZIA ASD, UISP: BENE IMPEGNI SPORT SPADAFORA
MANCO: ASSICURATA INDENNITÀ 600 EURO COLLABORATORI ANCHE AD APRILE

(DIRE) Roma, 31 mar. - La garanzia del rinnovo dell'indennita' di 600 euro ai collaboratori sportivi anche per il mese di aprile, come previsto per il mese di marzo. L'ipotesi di un Fondo di garanzie per le Asd. Infine, un ragionamento - su cui a oggi non sono stati presi impegni ma e' in corso una valutazione da parte dell'intero Governo - sulle istanze legate ad affitti, canoni e utenze, tutte spese che il mondo sportivo sta sopportando pur nel blocco delle attivita' per l'emergenza coronavirus. Sono stati questi gli impegni al centro della videoconferenza di questo pomeriggio, durata circa due ore, tra il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, e i rappresentanti degli Enti di promozione sportiva.

Argomenti che per il presidente dell'Uisp, Vincenzo Manco, hanno dimostrato "grande collaborazione e solidarieta' da parte del ministro, con una assunzione di responsabilita' e scelte che valutiamo molto positivamente. Si tratta di un notevole impegno da parte sua- spiega all'agenzia Dire-  E' evidente che ha a cuore questo segmento del sistema sportivo e che a breve crediamo avra' anche un riscontro in termini di decreti e interventi normativi. Per quanto riguarda un orizzonte piu' lontano, credo che dovremo aspettare anche le mosse dell'Europa per capire quali saranno gli interventi finanziari nei confronti del nostro Paese".

La volonta' di coinvolgere il mondo dello sport di base e' emersa anche nella discussione sulla scrittura dei decreti attuativi della legge delega sullo Sport.
"Il ministro ha chiesto suggerimenti e proposte da parte nostra e - ci e' stato assicurato - il percorso riformatore non subira' rallentamenti verso il riordino del sistema sportivo italiano". Questo e' un punto che "riteniamo necessario- evidenzia Manco- perche' nell'emergenza stanno venendo fuori le disuguaglianze storiche all'interno del sistema ed e' auspicabile che gli Eps non avranno piu' un ruolo residuale, come e' stato finora. Speriamo ci possa essere un riscontro per eliminare questa disparita': ricordo che sul territorio oggi c'e' la promozione sportiva a farsi carico dell'emergenza". Infine, e' stato anticipato un ampliamento da 400 a 500 milioni per il Fondo Sport e Periferie, aperto anche agli Enti di promozione sportiva, mentre "e' interessante anche il tema relativo alla semplificazione amministrativa, con una richiesta di dare suggerimenti e documentazione da parte nostra su quello che si intende come intervento di semplificazione degli oneri amministrativi e burocratici nell'associazionismo sportivo di base". Le conclusioni? "L'impegno del ministro ribadisce ancora una volta- sottolinea Manco- la sua considerazione verso lo sport di base, ritenuto anche nella videoconferenza uno dei motori con cui potra' ripartire il Paese".