JESI – Stefano Squadroni guiderà il Comitato Territoriale Uisp Jesi anche per i prossimi quattro anni.
Il congresso territoriale tenutosi sabato 30 novembre a Villa Borgognoni a Jesi, ha scelto di proseguire il percorso avviato nel 2020 confermando la fiducia a Squadroni e rinnovando, in parte, il Consiglio Direttivo.
La riconferma di Squadroni, unico candidato alla presidenza, è arrivata per acclamazione cosi come l’approvazione della composizione dell’organo che affiancherà il Presidente nella gestione di un Ente che conta oltre 6.000 associati e circa 60 associazioni e gruppi sportivi affiliati, provenienti da tutta la Vallesina.
Il nuovo Direttivo è ora composto (da sx a dx) da Andrea Cardoni, Massimo Montalbini, Leonardo Gianangeli Leonardo, Pietro Carbone, Stefano Squadroni, Giulia Marasca, Giulia Ferretti, Elisa Carletti e Adriano Palmucci.
Al Congresso erano presenti, fra gli altri, il presidente della Uisp Marche Simone Ricciatti, l’Assessore al bilancio del Comune di Jesi Paola Lenti, l’assessore allo sport del Comune di Monte Roberto Maria Laura Rossi, la dott.ssa Ilaria D’Angelo in rappresentanza dell’Università di Macerata.
Nel merito della sua azione programmatica ripercorrendo quelli che sono stati i precedenti quattro anni, Squadroni ha tracciato gli orizzonti per il prossimo futuro. “Quando mi sono avvicinato al mondo Uisp ho fin da subito sentito parlare di beni comuni, rigenerazione, salute, pace. Insomma ho sentito fin da subito parlare di complessità. Gestire la complessità non è semplice perché è un esercizio di stile, bisogna allenarsi quotidianamente, come nel fare sport. - spiega il riconfermato presidente - Ecco perché abbiamo scelto questo luogo, che è sede dell’Asp ambito 9, per svolgere il Congresso: in questi quattro anni abbiamo cercato di integrare il nostro lavoro con altri soggetti ed oggi possiamo finalmente dire di esserci riusciti. Volevo farvi arrivare qui con la massima consapevolezza che la UISP Jesi è una risorsa preziosa tanto per lo sport dilettantistico e il mondo del terzo settore quanto per l’Istituzione pubblica d’ambito territoriale.
Da qui Squadroni getta le basi per la Uisp che sarà nei prossimi anni:
“I prossimi quattro anni saranno determinanti perché dovremo mettere a terra quanto già programmato e non attuato in questi appena trascorsi. Le nostre idee, su impianti e gestioni, sono ben chiare e ben conservate nei migliori cassetti della Uisp.
Come ci siamo immaginati il Bagno Sociale, così ci immagineremo i prossimi impianti e strutture da gestire.
Vi anticipo solo che l’elaborazione di tutto passerà attraverso la rigenerazione urbana, un elemento centrale di questo processo sarà la creazione e la valorizzazione di spazi condivisi. Questi spazi non solo fungeranno da luoghi di incontro e socializzazione, ma diventano anche piattaforme per attività culturali, educative e ricreative. La loro progettazione dovrà essere inclusiva, rispondendo alle esigenze di diverse fasce della popolazione, e favorendo l’accesso universale. Spazi condivisi ben progettati potranno contribuire a una maggiore sicurezza percepita, riducendo l'isolamento sociale e promuovendo un senso di appartenenza e identità comunitaria.
Contestualmente stiamo sviluppando più piani di investimento a medio e lungo periodo perché tra le nostre priorità c’è anche la costituzione di un’impresa sociale, a partecipazione Uisp Jesi che sia in grado di tradurre in azioni concrete i nostri bisogni associativi legati alla tematica dell’inclusione di persone con disabilità, integrazione di soggetti fragili e contrasto alle povertà educativa e socio-economica.”
Infine, il Presidente conclude con una riflessione generale.
“La nostra è una società impregnata dalla “logica del risparmio”, che per carità, è un argomento complesso che si inserisce nel contesto della gestione delle finanze pubbliche però, a me sembra che questo senso di responsabilità della spesa pubblica si sia talmente irrigidito da vedere nel risparmio l’unica fonte di guadagno.
Rimarrò un eterno sognatore ma penso che la miglior proposta passi attraverso un’azione trasversale che vada incontro al bisogno ma generi senso di appartenenza e responsabilità suddivisa tra i cittadini. Solo allora genereremo un beneficio autentico alla collettività tutta.”
Durante la relazione del Presidente, si sono succeduti nella presentazione delle attività da loro coordinate Ilaria Burattini, segretario generale e responsabile attività estive Uisp Jesi, Pietro Carbone, responsabile infanzia e disabilità Uisp Jesi e Luigi Centanni, responsabile progetti e formazione Uisp Jesi.
Desideriamo esprimere un caloroso ringraziamento a tutte le ASD affiliate, autentico cuore pulsante della nostra Associazione, la gratitudine alle Istituzioni e agli stakeholder che, con il loro prezioso supporto e una collaborazione costante, ci hanno permesso di realizzare progetti ambiziosi e di affrontare con successo le sfide che il nostro percorso ci ha presentato.
Un grazie di cuore va ai delegati ed agli ospiti intervenuti, la cui presenza e i cui interventi hanno arricchito il dibattito, offrendo spunti di riflessione preziosi e contribuendo a rendere questo evento un momento di crescita e condivisione per tutti.
Il Congresso è terminato con un pranzo al ristorante Aurum di Jesi.