La UISP di Jesi, dopo oltre trent’anni di attività rivolte al benessere della persona in ambito di “prevenzione primaria” mette in campo a Jesi e a Chiaravalle un progetto di “prevenzione terziaria” rivolgendo l’attenzione a tutte quelle persone che sono soggette a malattie croniche che vogliono contrastare il progredire delle loro problematiche.
Questo progetto si chiama A.F.A.(Attività Fisica Adattata), e si struttura su programmi di attività motorie di gruppo, a carattere non sanitario, che rientrano nel campo dell’educazione alla salute e della valorizzazione di stili di vita corretti, i quali vanno intesi come strategie di intervento per favorire la salute andando oltre l’ottica della cura della malattia e quindi di un intervento a posteriori. I Corsi, diretti da istruttori qualificati e adeguatamente formati, sono finalizzati principalmente alla riduzione del dolore e al migliorare la qualità della vita delle persone che hanno una limitazione della mobilità.
Dov’è già stata sperimentata(soprattutto nelle ASL toscane), l’A.F.A. si è dimostrata un valido strumento per supportare sindromi algiche e per la prevenzione della non autosufficienza, limitando l’inabilità legata spesso all’avanzare dell'età. La pratica di un’attività fisica regolare, infatti, ha determinato nei soggetti adulti e negli over 65 effetti positivi non solo a livello fisico, ma anche importanti effetti psicologici, quali la riduzione di patologie quali la depressione e l’ansia, con riscontri positivi anche per quanto concerne i rapporti socio-relazionali, indirizzando l’utente verso una maggiore attenzione sulla ricerca di un miglioramento dello stile di vita.
Ai corsi possono partecipare gratuitamente, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, tutte quelle persone che soffrono di malattie croniche come mal di schiena, ictus stabilizzato e Parkinson che abbiano concluso un percorso fisioterapico che sia stato prescritto dal medico.