Comitato Territoriale

Milano

Le Porte Aperte

Il Comitato di Milano di Uisp dal 1993 è attivo nelle case circondariali e negli istituti penitenziari della Città Metropolitana di Milano come ente di promozione sportiva. Nello specifico sono attivi interventi nei confronti di persone che gravitano nell'area penale interna al Carcere di "Milano Opera", e, mediante protocollo d'intesa con il Ministero di Grazia e Giustizia (Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria), promuove progetti volti alla tutela dei minori sia internamente che esternamente alla struttura carceraria "Cesare Beccaria" di Milano.

L'attività interna, proposta dall'Uisp, consiste nell'organizzazione di attività ludico-sportive (calcio, pallavolo, podismo, tennis, etc.) con relativi tornei e/o partite amichevoli (sia nel settore maschile, che nel femminile) e in corsi di formazione (arbitro di calcio). Il concetto di base è quello di utilizzare la pratica sportiva come strumento per portare la popolazione carceraria a scoprire nuove realtà e a sperimentare nuove esperienze attraverso contesti relazionali diversi da quelli abituali.

Il progetto si pone l’obiettivo di:

  • valorizzare la dimensione ludica come opportunità di socialità e di allentamento delle tensioni prodotte dalla condizione detentiva;
  • affermare, attraverso l'educazione corporea e motoria, abitudini salutiste nella quotidianità carceraria, uscendo dal sedentarismo e valorizzando l'espressività e la comunicatività del corpo stesso;
  • acquisire una cultura sportiva fondata sui valori dell'autodisciplina, dell'aggregazione e della continuità della pratica;
  • sviluppare la cultura sportiva come mezzo educativo di integrazione, nel rispetto di culture e tradizioni, considerando l'elevato numero di giovani stranieri presenti.


Le attività organizzate, coinvolgono anche il personale degli Istituti e la Polizia Penitenziaria, mediante proposte di pratica mono e polisportiva sia all'interno degli Istituti Penitenziari che nella realtà del territorio esterno.

 

Per quanto riguarda l'attività esterna, il progetto prevede:

  1. l'inserimento lavorativo sempre nell'ambito sportivo, dopo una preparazione tecnica tramite corsi di qualificazione
  2. stages formativi nella modalità di borsa lavoro
  3. inserimento in attività sportive
  4. inserimento in attività di volontariato

Inserimento lavorativo

L'inserimento lavorativo avviene previa preparazione e qualificazione tecnica adeguata, presso gli impianti sportivi gestiti dall'U.I.S.P. e presso le sedi associative. La delicatezza di questo tipo d'intervento richiede la presenza di uno o più operatori di sostegno e la verifica continua con l'assistente sociale e i responsabili delle gestioni sull'andamento dell'inserimento.

 

Stages formativi nella modalità di borsa lavoro

Vengono organizzati stages formativi concordati con strutture sportive che operano in sinergia con l'U.I.S.P. per il progetto in oggetto.

 

Inserimento in attività sportive

I minori sono inseriti in qualsiasi tipo di attività sportiva presso Società sportive su tutto il territorio della Lombardia purché appartenenti alla Corte D'Appello di Milano. Ogni singolo inserimento viene realizzato attraverso una programmazione concordata tra Assistenti Sociali, Coordinatore Uisp educatore, minore e, successivamente, attraverso un rapporto costante, con la Società sportiva (dirigenti, apparato tecnico, istruttore), per garantire un buon livello di accoglienza e verificare il buon andamento dell'attività. Inoltre, per alcuni casi, può essere necessaria la presenza di un operatore Uisp di sostegno che segua l'inserimento sportivo per un periodo variabile che viene stabilito con l'assistente sociale. Il ruolo dell'operatore Uisp è quello di coinvolgere il minore nella nuova attività, di aiutarlo a "scegliere" a praticare uno sport anziché frequentare i suoi luoghi abituali, di sostenerlo nel superamento delle ansie iniziali causate della paura di sentirsi osservato e giudicato in un ambiente e da persone a lui sconosciute. Oltre agli inserimenti individuali nelle Società sportive è prevista l'organizzazione di attività sportive a hoc suggerite dai gruppi di minori dell'area penale esterna e, più in generale, dell'area del disagio.


Inserimento in attività di volontariato

I minori possono praticare attività di volontariato poiché vengono inseriti presso strutture Uisp collegate allo "sport sociale". In particolare si fa riferimento al loro contributo in attività sportive praticate da portatori di handicap o, più in generale, nell'organizzazione di grandi manifestazioni sportive nelle quali vengono di norma impiegati numerosi volontari.

L'obiettivo del progetto, in merito all'attività esterna, è quello di offrire percorsi continuativi, occasioni di partecipazione e contribuire all'affermazione di valori fondamentali, quali la solidarietà, il rispetto del prossimo, delle regole, degli orari, dell'impegno assunto, dei ruoli, in una visione sempre più "adulta" della vita.

Lo Sport entra nelle carceri lombarde

Porte aperte nelle carceri con Uisp

Da “Il Giornale” 8 aprile 2016

Quando lo Sport entra nelle carceri

Foto Vivicittà Bollate