Milano, 18 settembre 2024 – Tre giorni di incontri, workshop, scambi di idee e reciproca conoscenza, per scoprire che, alla fine, sono molte le cose in comune.
Ecco come potrebbe essere descritta, in poche parole, la visita della delegazione danese della DGI Nordsjælland, realtà che si occupa di promozione sportiva e sociale, a Milano, nelle palazzine di Ripa85.
Arrivati lunedì pomeriggio i 9 delegati, accompagnati dal Segretario Generale di Uisp Milano Roberto Rodio e da Daniela Conti e Marta Giammaria di Uisp Nazionale, hanno avuto l’occasione di visitare la Polisportiva Garegnano, storica affiliata milanese, molto attiva nel campo delle ginnastiche competitive e non. Lì, il “padrone di casa”, il Presidente della polisportiva Stefano Pucci, dopo aver fatto fare un sopralluogo della struttura, ha spiegato come funziona una realtà così grande e quali attività svolgono all’interno dell’impianto sportivo.
Martedì 17, mattinata all’insegna del“job shadowing”durante il quale i danesi hanno potuto scoprire la realtà dell’Uisp, affiancando la tecnostruttura del Comitato Territoriale di Milano, impegnata nelle ordinarie funzioni di segreteria e tesseramento. La presenza di Enrica Francini, Commissaria con delega a Sostenibilità, Risorse, Bilancio, Risorse umane, Servizi e Aziende, ha consentito anche di conoscere gli aspetti amministrativi e fiscali che caratterizzano il nostro Ente e, più in generale, il sistema sportivo italiano.
Uno degli scopi di questa visita, infatti, era proprio quello di vedere da vicino come l’Uisp opera in ogni campo: dai progetti alle politiche, dal tesseramento alle attività.
Dopo pranzo sono arrivati a Milano altri 26 tra tecnici, dipendenti e collaboratori della DGI per partecipare ad un interessante incontro, durante il quale il gruppo danese ha avuto modo di conoscere – all’interno delle palazzine di Ripa85, la vera essenza dell’Uisp, la storia, i numeri e la mission, attraverso le parole del Presidente Nazionale Tiziano Pesce, arrivato a Milano per l’occasione.
L’incontro è proseguito poi con un interessante resoconto delle politiche e dei regolamenti legati alla comunicazione e all’identità visiva all’interno della Rete Associativa da parte del Segretario Generale UISP Milano Roberto Rodio. Visto l’interesse del DGI per il mondo delle ginnastiche, era presente anche Paola Vasta, Presidente UISP Brescia, nella veste di componente del Settore di Attività Ginnastiche Nazionale. Un intervento che ha toccato diversi punti chiave della filosofia Uisp, come l’attenzione all’inclusione ed al rispetto di tutti e tutte nella pratica sportiva, l’importanza di essere educatori, prima che allenatori e la cura che l’Associazione pone nella formazione dei propri tecnici e giudici proprio su questo aspetto.
E’ seguito poi l’intervento di Daniela Conti, Resp. Politiche per l’interculturalità e la Cooperazione Uisp Nazionale che, insieme a Marta Giammaria, Resp. Ufficio Progetti Uisp Nazionale, oltre ad aver raccontato del loro lavoro, sono rimaste con il gruppo per tutte e tre le giornate.
Al termine dell’incontro, una cena che ha dato modo agli amici danesi di provare l’esperienza della cucina italiana, nella splendida cornice del Naviglio milanese.
Mercoledì mattina, 18 settembre, i delegati hanno partecipato a delle lezioni dimostrative di ginnastica fisica adattata per la terza età, con i tecnici della Polisportiva Garegnano, e di discipline orientale con l’Asd ITCCA, nel parco “Robert Baden Powell”, adiacente alle palazzine di Ripa85.
Pomeriggio alla scoperta di una delle attività di promozione sociale legata al Comitato Uisp milanese, la No League, un progetto che ha come obiettivo quello di coinvolgere in allenamenti e campionati a ragazzi e le ragazze dei CAG – Centri di Aggregazione Giovanile, in prevalenza immigrati di prima o seconda generazione. La compagine danese ha avuto modo di sperimentare alcune delle attività che l’Asd Sport In Zona - Melina Miele propone agli sportivi e di scoprire come funzioni la macchina che sta dietro a questo bellissimo progetto.
Una “tre giorni” ricca di spunti, con – perché no – l’idea che possa essere solo l’inizio di un interessante percorso di scambio con i colleghi europei ed un’occasione per la tecnostruttura milanese, magari in futuro, di ripetere l’esperienza. Questa volta in terra danese...
Alcune immagini della "tre giorni" in compagnia degli amici danesi