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Alluvione Marche: allagata la sede Uisp di Senigallia

La sede del Comitato Uisp è stata invasa da detriti, con circa 40 centimetri di fango che l'hanno resa inagibile. Parla Giorgio Gregorini

 

A Senigallia, la città devastata dalle acque del Misa uscito dagli argini, l'alluvione non ha risparmiato niente e nessuno. Edifici pubblici e attività commerciali sono stati sommersi dal fango. Anche la sede Uisp del Comitato di Senigallia è stata invasa da detriti con circa 40 centimetri di fango che hanno devastato arredi, computer ed hanno reso inagibile la sede. Tutta l’Uisp si stringe intorno all’Uisp Senigallia e all’Uisp Ancona, territorio nel quale ci sono state pesanti devastazioni.

“Purtroppo la sede del Comitato di via Tevere ha subito pesanti danni provocati dall'esondazione del fiume Misa – ha detto Giorgio Gregorini, presidente Uisp Senigallia - Ci siamo messi subito al lavoro per ripristinare i locali danneggiati. Fortunatamente l'attività del Comitato non si ferma ma continuerà a essere svolta presso le strutture del Centro Sportivo Saline, risparmiato questa volta dall'alluvione, per dare supporto ai soci e sostegno alle associazioni. Ringrazio tutti quanti ci hanno espresso la propria vicinanza e disponibilità”.

Mercoledì 21 settembre si sono svolti i funerali delle vittime di Ostra, Giuseppe Tisba e il figlio Andrea, Diego Chiappetti e Fernando Olivi. La messa è stata celebrata nel piazzale “Suor Maria Balducci” di Pianello, la frazione dove tutti vivevano e dove purtroppo la furia della piena del fiume li ha travolti e uccisi. L’Uisp ha partecipato alla cerimonia, per ricordare Giuseppe Tisba, 65 anni, socio Uisp che praticava ruzzola nel GS Ostra