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Arci Servizio civile: 1900 moltiplicatori di cittadinanza attiva, anche all'Uisp

Uisp nazionale tra le associazioni fondatrici di Arci Servizio Civile: diritti, inclusione e comunicazione attraverso il valore sociale dello sport

  

Arci servizio civile, ovvero oltre quaranta anni di storia per il diritto all'obiezione di coscienza sino ai primi anni Duemila e in seguito per il diritto al servizio civile universale per ragazze e ragazzi. Uisp è tra le cinque associazioni nazionali fondatrici di Arci servizio civile, con Arci, Arciragazzi, Auser e Legambiente. Insieme a loro ci sono decine di associazioni territoriali. A maggio 2024 sono entrati in servizio civile 1.904 ragazzi e ragazze in tutta Italia, moltissimi dei quali nell'Uisp.

Per quanto riguarda la situazione di Arci servizio civile Roma, a cui fa riferimento anche la sede nazionale Uisp, sono circa 100 le ragazze e i ragazzi impegnati in 11 progetti di servizio civile  afferenti a 3 diversi programmi, realizzati in 27 organizzazioni, tra associazioni di promozione sociale, volontariato ambientale, assistenza e istituti culturali, che costituiscono i nodi della rete associativa e sedi di accoglienza dei progetti. Tra queste c’è anche l’Uisp nazionale con il progetto su comunicare e organizzare lo sport sociale e per tutti, inserito all'interno di quello Asc, con 4 posti.

Questi numeri qualificano dal punto di vista quantitativo le azioni di impegno e di cittadinanza attiva promossa da ASC Roma sul territorio romano, che hanno un effetto moltiplicatore in termini di benefici diffusi: per i giovani che si formano mentre si impegnano, per le organizzazioni che promuovono e accompagnano esperienze di cittadinanza  attiva e per le comunità e i beni destinatari delle azioni poste in essere. Lo strumento della programmazione, che si associa alla progettazione, intende creare una connessione e una continuità tra l’impegno per rispondere ai bisogni delle comunità e delle realtà locali e le urgenze planetarie indicate nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. In questa dimensione di impegno globale e trasversale, il protagonismo del servizio civile, enti e giovani insieme, non è solo utile ma necessario. Il servizio civile diventa in questo senso davvero “universale”.

Le modalità e gli strumenti per dare corpo ad azioni concrete di solidarietà, di inclusione, di tutela e condivisione di beni culturali e ambientali, di sostenibilità ambientale e sociale sono molteplici e nella rete ASC Roma si sviluppano in 3 programmi: 

Beni comuni: l'impegno nel presente per un futuro possibile si sviluppa nell’ambito della “tutela, valorizzazione, promozione e fruibilità delle attività e dei beni culturali e ambientali”, riconosciuta dalla Costituzione come una delle funzioni della Repubblica italiana. Cultura e ambiente costituiscono un patrimonio sociale e comunitario determinante per l’educazione e la formazione civile e sociale, presente e futura e fattori chiave per la qualità della vita nell’ottica dello sviluppo sostenibile.

Il programma coinvolge 30 operatori volontari impegnati in 4 progetti:

  • Ambiente bene comune, partecipare alla transizione ecologica
  • Biblioteche e archivi digitali: ampliare la rete delle conoscenze
  • Gli archivi della resistenza: un presente da scoprire
  • Salvaniene

Città futura: inclusione cultura sostenibilità opera nell’ambito della “promozione della pace e diffusione della cultura dei diritti e loro tutela, anche per la riduzione delle ineguaglianze e delle discriminazioni” e si propone come un intervento integrato di attività, servizi, iniziative di advocacy per promuovere la pratica e la cultura dei diritti a tutti i livelli diritti che sono alla base della cittadinanza democratica, inclusiva, sostenibile e culturale: diritti sociali, civili, educativi, culturali, alla salute, a un ambiente salubre e a pratiche sostenibili di sviluppo.

Il programma coinvolge 62 operatori volontari impegnati in 5 progetti afferenti ad ASC Roma:

  • Ci trovi a Roma, accANTo alla vita: costruiamo insieme una società migliore anche per i più fragili
  • Città come cultura: dalla consapevolezza culturale alla contaminazione dei territori
  • Diritti al plurale: promuovere la cultura dei diritti per tutte e tutti
  • Memorie libere: percorsi di formazione e rigenerazione a partire dai beni confiscati
  • Possibilmente: costruire una città inclusiva e circolare

A questi si aggiunge il progetto La tutela dei diritti delle persone private della libertà 2024 afferente all’ente co-programmante Assifero che coinvolge 6 operatori volontari impegnati in 2 enti di accoglienza.

La comunicazione sociale è al centro del progetto promosso da Uisp nazionale, attraverso la promozione di numerose campagne, iniziative ed eventi sportivi nelle grandi e piccole città di tutta Italia, per diffondere il valore dello sport per tutti, un potente veicolo di promozione e diffusione di valori di pace, di inclusione sociale, di valorizzazione delle diversità per una società che riconosca pari diritti e opportunità per tutti. Centrale nell’intervento è il ruolo della comunicazione e della sensibilizzazione, anche attraverso il marketing sociale e l'organizzazione di manifestazioni nazionali come Vivicittà e Giocagin, che saranno messe al servizio del superamento delle discriminazioni e dell’esclusione sociale, che si riverberano anche sulla pratica sportiva.

Solidarity action: comunità attive per le pari opportunità e lo sviluppo sostenibile mette in campo azioni per la crescita della resilienza delle comunità e la riduzione delle disuguaglianze all’interno di alcuni Paesi tra i più fragili. I paesi in cui opera Arcs, una delle 3 ong che realizza i progetti, sono Camerun, Giordania, Cuba e Tunisia. Sebbene si tratti di contesti geograficamente diversi e distanti tra loro, l’impegno nelle comunità si base su tre componenti comuni per la sfida globale di ridurre le disparità: l’empowerment della società civile, il coinvolgimento di enti locali, istituzioni e decisori politici e il superamento della condizione di vulnerabilità dei beneficiari in ottica intersezionale.

I 2 progetti che costituiscono il programma coinvolgono 8 operatori volontari: Look up: comunità in azione per il territorio e le risorse naturali; Look up: educazione e formazione per ridurre le disuguaglianze

Questi numeri raccontano anche una visione del mondo in cui ognuno può avere un ruolo nella costruzione di comunità basate sui diritti, sulla giustizia sociale, sulla partecipazione, sull’accesso alla cultura e all’educazione per tutti, sulla salvaguardia e tutela del patrimonio culturale e dell'ambiente.

Tutto questo si può cogliere anche nelle motivazioni e nelle aspettative dei giovani che stanno svolgendo il servizio  civile presso l’Uisp.