Dopo tredici tappe nelle città italiane e una al Festival del cinema di Roma, il viaggio del palloncino rosso, simbolo di Every One, la campagna promossa da Save the Children contro la mortalità infantile, sostenuta dall’Uisp, si chiude a Roma.
Venerdì 4 e domenica 6 novembre, il palloncino rosso, che rappresenta metaforicamente la vita di una bambino, da trattenere e non lasciare andare, ha colorato la capitale dopo aver sfilato il 29 ottobre sul red carpet del film “Il paese delle spose infelici”, prodotto da Fandango e Rai Cinema. Il cast del film in programmazione, insieme ai testimonial dell’organizzazione, hanno percorso il tappeto rosso tenendo in mano il palloncino con la scritta “Save Me”.
Nel mondo ogni anno quasi 8 milioni di bambini sotto i 5 anni, 1 ogni 4 secondi, perdono la vita per cause facilmente prevenibili, quali complicazioni neonatali, polmonite, diarrea, malaria, morbillo. Eppure queste assurde morti si possono evitare con soluzioni semplici e a basso costo, come vaccini, zanzariere, antibiotici. Per combattere la mortalità infantile e portare assistenza nei luoghi più remoti della terra, Save the Children ha lanciato nel 2009 la Campagna Every One e ha deciso di impegnarsi concretamente a salvare ogni anno 500 mila bambini entro il 2015.