Un dinamico duo in tandem, indossando una maglia con l’immagine dello scambio della borraccia fra Fausto Coppi e Gino Bartali (esempio di amicizia, solidarietà e condivisione) hanno sfidato e conquistato sua maestà lo Stelvio. Si tratta di Franco Magli (Coordinatore comitato ciclistico Uisp Bologna) e Daniele Bolognesi (ipovedente) tesserato Uisp con la Asd ciclistica due torri.
Ne parliamo proprio con Franco Magli, allora come nasce questa iniziativa?
"Come tante cose, parlandone assieme in Uisp con la Asd Due Torri e la Ass Fausto e Serse Coppi, ci stimolava l’idea di scalare lo Stelvio in tandem per commemorare una delle montagne più conosciute in ambito ciclistico… per fare l’impresa. Essendo guida di tandem paralimpico, ho scelto di fare questa scalata assieme a Daniele Bolognesi, e da doppia è diventata unica".
Sappiamo che non è stato semplice, il meteo vi ha messo alla prova come nella migliore tradizione eroica
Vuoi raccontarci qualche dettaglio?
"Freddo, vento, pioggia e sulla vetta perfino la neve, insomma un tantino eroici come nelle migliori tradizioni del ciclismo epico. Note positive la strada tutta per noi quindi guida più rilassata e l’assistenza tecnica di Claudio Pesci, che ci ha fatto da accompagnatore ed angelo custode. Impegno che si è concluso in quattro ore e quindici minuti ed ha voluto sottolineare, se ancora ce ne fosse bisogno, l’uguale capacità degli uomini e delle donne normododati e degli uomini e delle donne con disabilità".
Seguiranno altre iniziative del genere, altre imprese?
"Il comitato di Bologna, sotto l’aspetto paralimpico è molto attivo e sensibile nei temi di inclusione e bici. Nel futuro abbiamo un programma in pista che stiamo sviluppando (per il 2022)".
Allora grazie Franco e buone pedalate